Daniele Lupo, dalla paura per un tumore alla medaglia olimpica

Nel marzo 2015 all’atleta azzurro fa fu diagnosticato un tumore, oggi è guarito e domani giocherà per l’oro olimpico nel beach volley in coppia con l’abruzzese Paolo Nicolai.

Io ora non ho più paura di nulla”, a parlare è Daniele Lupo che ieri, in coppia con Paolo Nicolai ha sconfitto il duo russo Semonov-Krasilnikov guadagnando così l’accesso alla finale per l’oro olimpico.

I due azzurri del beach volley hanno ormai la certezza che non torneranno da Rio a mani vuote, anche se domani non dovessero riuscire a sconfiggere i brasiliani padroni di casa, i due azzurri vincerebbero comunque la medaglia d’argento ma Daniele Lupo la medaglia più importante l’ha già vinta da tempo.

Nello scorso inverno, il giocatore italiano stava completando la preparazione per il Mondiale in Olanda quando iniziò a lamentare fastidi ad un ginocchio; tramite successivi accertamenti gli fu diagnosticato un tumore osseo, a raccontarlo è lo stesso Lupo che ha parlato della sua vicenda sulle pagine della Gazzetta dello Sport , ” La settimana dopo saremmo dovuti partire per un ritiro a Tenerife e così ho deciso di andare a farmi vedere in ospedale. Era un venerdì pomeriggio, mi hanno lasciato andare a casa solo perchè c’era di mezzo il fine settimana. Lunedì ero ricoverato, il martedì mi hanno operato”.

Dopo l’operazione Lupo ha passato giorni difficili, in attesa dei risultati dell’esame istologico che ha poi fortunatamente escluso ulteriori complicazioni, “Sono giorni in cui fai pensieri che mai avevi nemmeno sfiorato”, ricorda oggi l’azzurro che da quell’esperienza è uscito più forte di prima, “Certe cose accadono per insegnarti qualcosa. Io ora non ho più paura di nulla, quella storia mi ha rafforzato come persona e come atleta”.

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