Parentopoli in Parlamento: sottosegretario si dimette dopo il servizio delle Iene

Sottosegretario sotto accusa per un presunto caso di nepotismo.

Il sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi, finito al centro dell’attenzione dopo il servizio delle Iene “Parentopoli in Parlamento”, ha rimesso le proprie deleghe. Secondo la ricostruzione della trasmissione di Italia 1, il figlio dell’ormai ex sottosegretario percepirebbe un regolare stipendio come assistente parlamentare del deputato Mario Caruso, nonostante non si sia mai presentato in ufficio. Lo stesso Caruso, ripreso da una telecamera nascosta, ha confermato di aver assunto il giovane “per fare una cortesia al padre”.

Dal canto suo, l’ex sottosegretario Rossi ha diffuso oggi una nota in cui respinge le accuse, definendole “infondate e lesive della mia persona”. “Ho dato mandato a uno studio legale – scrive Rossi- al fine di tutelare l’immagine mia e di mio figlio ed esaminare la possibilità di contestare le accuse che mi sono state rivolte nelle opportune sedi legali. In ogni caso, al fine di non coinvolgere l’Amministrazione che rappresento…ho deciso di rimettere le deleghe conferitemi dal Ministro della Difesa”.

La vicenda è stata ricostruita dalle Iene in seguito alla denuncia di una giovane assistente parlamentare, che per oltre un anno avrebbe lavorato per il deputato Caruso, senza tuttavia ottenere né un regolare contratto, né alcun compenso.

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