Crollo Ponte Morandi. DESI: il giallo si infittisce

Nel nuovo video ripreso dalle telecamere di sorveglianza dell’azienda  Ferrometal e diffuso dalla Guardia di Finanza di Genova il 1 luglio  2019, si troverebbero altre anomalie che riguardano la posizione dei 2
Tir, uno di colore bianco e l’altro di colore blu.

 

Nel video del 26  settembre 2018 apparivano prima il tir di colore bianco e poi quello di  colore blu, oggi invece la posizione dei 2 mezzi è stranamente invertita
e crollano entrambi nel giro di pochi attimi. Nelle immagini allegate si  nota palesemente tale posizione.

Come dichiarato da Autostrade per l’Italia “ il video non chiarisce le
cause del crollo”.

Il presidente D.E.S.I.(Dipartimento Europeo Sicurezza Informazioni)  Luciano Consorti è stato formalmente invitato il 15 gennaio 2019 dal  procuratore Agg.to di Genova Dott. D’Ovidio in merito ai fatti indicati
nei 2 esposti presentati alla procura di Teramo uno il 6 settembre e  l’altro il 5 ottobre 2018.

Negli esposti si denunciavano le manomissioni dei video diffusi dalla  squadra mobile di Genova e della Guardia di Finanza, infatti il capo  delle squadra mobile Dott. Marco Cali’ aveva ammesso che quel video  passato come originale era in realtà un fotomontaggio diffuso a scopo  informativo. Il Consorti ritiene che i video divulgati e il metodo usato  siano soltanto un puro depistaggio. Gli inquirenti sostengono che tale
video era secretato per non influenzare i testimoni oculari nella  ricostruzione dei fatti, invece l’opinione pubblica è stata soggiogata  da false flag; sarebbe stato utile pubblicarlo subito dopo il crollo per  far emergere la verità e per onorare le 43 vittime e le loro famiglie.

 

 

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