“Stupro peggio all’inizio, poi la donna si calma”, licenziato l’autore della frase choc

Il commento, scritto su facebook a proposito dei tragici fatti di Rimini, è costato il posto di lavoro al mediatore culturale di una cooperativa bolognese.

Abid Jee non lavora più come mediatore culturale presso la cooperativa Lai-momo, che si occupa di accoglienza agli stranieri. Il commento scritto dall’uomo a proposito dello stupro di Rimini ha sollevato numerose polemiche e non è passato inosservato nemmeno ai suoi datori di lavoro, che dopo aver sospeso il dipendente hanno deciso di interrompere definitivamente il rapporto di lavoro.

Secondo la procedura tassativamente prevista dalla legge – fanno sapere dalla Lai-momo – nel termine di cinque giorni dalla contestazione disciplinare il dipendente che ha reso la nota odiosa dichiarazione in relazione agli atroci fatti accaduti a Rimini ha presentato delle giustificazioni scritte, che la nostra Cooperativa ha respinto. Pertanto, Lai-momo, in data odierna, ha risolto in via definitiva il rapporto di lavoro con la persona in oggetto”, inoltre gli ex datori di lavoro dell’uomo hanno precisato che già a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del commento, Abid Jee non ha più lavorato in nessuna delle strutture gestite dalla cooperativa.

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