Gli screenshot di WhatsApp possono essere utilizzati per truffare gli utenti: cosa sta succedendo e come tutelarsi.
Nella maggior parte dei casi, quando facciamo lo screenshot del nostro telefono o del nostro pc è perché vogliamo ottenere una prova inconfutabile di qualcosa, che sia una conversazione, una telefonata in arrivo o un’immagine postata sui social.
Lo screenshot viene utilizzato anche come strumento per mostrare un’evidenza che spiegare a parole sarebbe troppo complicato, per esempio per inviare al tecnico il messaggio di errore che viene visualizzato sullo schermo e che non riusciamo ad eliminare.
Tutti questi utilizzi dello screenshot si basano su un solo e unico presupposto: fare uno screenshot significa creare una prova di qualcosa assolutamente corrispondente al vero. Ma cosa sta succedendo?
Come si creano e come vengono usati i falsi screenshot di WhatsApp
Il problema è che sempre più malintenzionati hanno cominciato ad adoperare gli screenshot del proprio telefono o del telefono altrui allo scopo di truffare o minacciare altre persone. In particolare, stanno circolando dei falsi screenshot di WhatsApp che “fotografano” conversazioni tra due o più utenti che, però, in realtà non sono mai avvenute.
All’interno di queste conversazioni vengono fatte affermazioni di ogni tipo, spesso false o addirittura illegali e tali conversazioni vengono utilizzate per ricattare le persone che, senza sapere come, compaiono come parte attiva della conversazione in questione.
I falsi screenshot di WhatsApp si creano attraverso l’utilizzo di applicazioni apposite che permettono di ricostruire a tavolino la grafica attuale di WhatsApp, sia nella sua versione Android sia nella sua versione iOS. Permettono inoltre di cambiare a piacimento il nome degli utenti fasulli, in maniera che corrisponda al nome di persone realmente esistenti. Per rendere più credibile il tutto è anche possibile inserire fotografie profilo false per evitare che compaia un’icona grigia al posto della foto.
Una volta preparata la “cornice” si potrà procedere alla creazione vera e propria della conversazione. Basterà semplicemente scrivere quello che si vuole inserire nei vari baloon e si potrà creare una conversazione qualsiasi, a partire praticamente da zero.
I falsi screenshot delle conversazioni di WhatsApp vengono creati per spaventare o per ricattare gli utenti. Solo per fare un esempio, si potrebbe mandare a una moglie lo screenshot di una conversazione WhatsApp tra suo marito e un’altra donna, si potrebbero inserire affermazioni illegali, offensive o pericolose all’interno di una conversazione che coinvolge un utente e poi inviare lo screenshot all’utente stesso, minacciando di rendere pubblica quella conversazione se non viene pagata una certa somma. L’importante è non credere mai agli screenshot di WhatsApp senza prima verificare attentamente tutti i dettagli: potrebbe essere tutto completamente falso.