Viaggiare e prendersi cura degli animali altrui: il nuovo fenomeno collegato al Pet Sitting

Pet Sitting, la nuova professione che sta spopolando: basta amare gli animali e viaggiare

I tempi che viviamo non sono facili sotto il profilo lavorativo. La disoccupazione, soprattutto in alcune aree, tocca picchi preoccupanti e inquietanti. Ma il rovescio (positivo) della medaglia è che l’epoca che viviamo ha fatto e fa sorgere sempre mestieri nuovi: ecco, per esempio, l’evoluzione del Pet Setting. Tutto quello che c’è da sapere per intraprendere questa nuova professione.

Pet sitting, nuova professione
Spopola la nuova professione del pet sitting – (abruzzo.cityrumors.it)

Ovviamente, il requisito fondamentale che sta a monte per l’interesse verso questa nuova professione, è la passione verso gli animali. Ma, se avete questa, e se vi piace viaggiare, allora questo può essere davvero il vostro nuovo lavoro.

Del resto, provate a smentirci, l’idea di viaggiare con un alloggio già pagato è il sogno di qualsiasi persona e, se ci sono animali coinvolti, per molti sarebbe la vacanza ideale. Anche se sembra difficile da immaginare, è un’opzione reale e sempre più conosciuta grazie alla viralità che sta avendo su TikTok.

Cos’è il Pet Sitting

Questa pratica si chiama ‘Pet Sitting’. Sostanzialmente ci si deve prendere cura degli animali domestici di altre persone mentre vanno in vacanza. Molto interessante il fatto che i caregiver si godono le proprie vacanze più economiche. Oltre ad accudire gli animali, i proprietari della casa in cui soggiornano gli utenti solitamente chiedono anche di annaffiare le piante, pulire le stanze e fare una buona manutenzione delle piscine. Insomma di fare le loro veci in tutto e per tutto.

Come diventare pet sitter
Pet sitting: tutto quello che c’è da sapere foto: Ansa – (abruzzo.cityrumors.it)

Il Pet Sitting è sempre più richiesto, o lo dimostrano gli internauti che condividono le loro esperienze attraverso TikTok, con l’hashtag #petsitting, che accumula in totale più di 134 milioni di visualizzazioni. Nei video, gli utenti presentano questa tendenza come un modo più economico di viaggiare in cui possono soggiornare in belle case senza pagare un euro e per settimane concentrarsi sul turismo. Ovviamente, a patto che si prendano cura degli animali domestici e delle pulizie.

Come detto, lo sviluppo della tecnologia e dei social, può aiutare non poco a trovare questo tipo di lavori: esistono infatti piattaforme che permettono di contattare i proprietari che cercano altri che si prendano cura della loro casa o dei loro animali.

Alcuni di questi siti permettono di filtrare per città, durata del soggiorno e persino per tipologia di animali di cui l’aspirante pet sitter è disposto a prendersi cura. Dai cani ai gatti, passando per i cavalli. Sostanzialmente animali di ogni genere. Il prezzo dell’iscrizione va, sui vari siti, dai 74 euro ai 239 euro, con 149 euro all’anno per la Standard, che include l’assicurazione di responsabilità civile in caso di infortunio dell’animale. La versione Premium da 239 euro all’anno include anche l’assicurazione per l’annullamento del Pet Sitting se il proprietario ritorna più tardi del previsto.

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