Mettersi in viaggio può essere un incubo in certi casi: il video che mostra i 10 aeroporti più pericolosi al mondo ti lascia senza parole.
Nel corso degli anni, è diventato possibile raggiungere ormai praticamente qualsiasi posto in giro per il mondo. Da sempre, c’è stata l’esigenza di spostarsi, per tutti noi, per motivi di lavoro o anche semplicemente di piacere. E i viaggi, oggi, sono particolarmente sicuri, almeno se pensiamo a come erano le cose soltanto fino ad alcuni decenni fa. Ma ce ne sono alcuni che rimangono comunque piuttosto insidiosi, per le destinazioni da raggiungere.
![Aeroporti più pericolosi al mondo, il video](https://abruzzo.cityrumors.it/wp-content/uploads/2024/02/Aeroporti-pericolosi-Abruzzo.cityrumors.it-01022024.jpg)
Grande attenzione da porre soprattutto per quanto riguarda i voli aerei. Le strumentazioni sempre più all’avanguardia permettono ai passeggerei delle transvolate in sicurezza. Ma ci sono degli aeroporti nei quali non è così semplice atterrare o decollare e che li rendono i più pericolosi al mondo: ecco la particolarissima top ten.
Dall’Antartide all’isola di Skhiatos e alle Alpi francesi: una vista delle piste aeroportuali più pericolose del mondo
Una classifica da brividi, quella che si può trovare in un filmato su Youtube, che descrive le piste aeroportuali più a rischio per la loro specifica conformazione che rappresenta una sfida per qualsiasi pilota, anche il più esperto.
![Gli aeroporti più pericolosi](https://abruzzo.cityrumors.it/wp-content/uploads/2024/02/Aereo-Abruzzo.cityrumors.it-01022024.jpg)
Al primo posto, l’aeroporto di Lukla, in Nepal, dove la pista è lunga soltanto 400 metri e ha una pendenza del 12%. Il decollo non si può sbagliare: alla fine della pista, c’è uno strapiombo. Al secondo posto, l’aeroporto di Gibilterra, la cui pista attraversa la città e con la circolazione delle auto che viene fermata a ogni decollo o atterraggio come a un passaggio a livello ferroviario.
Chiude il podio l’aeroporto di Saint-Barthelemy, colonia francese d’oltremare, con una pista che si trova proprio a ridosso di una collina su cui gli aerei in atterraggio devono ‘planare’ a pochissima distanza dal suolo.
Al quarto posto, la pista dell’aeroporto dell’Antartide, insidiosissima per il ghiaccio sempre presente in ogni stagione dell’anno. Seguono: l’aeroporto di Courchevel, tra le Alpi francesi, circondato dalle montagne e dunque con manovre di avvicinamento da eseguire con particolare attenzione.
Troviamo poi l’aeroporto di Gisborne in Nuova Zelanda; quello di Skiathos, in Grecia, con una pista a strapiombo sul mare e piuttosto corta; quello di Kai Tak, a Hong Kong; quello di Barra, in Scozia, dove l’alta marea e la sabbia spesso invadono l’aeroporto; e quello di Agatti, in India, su un’isoletta circondata dal mare e dunque con la necessità di essere molto precisi nell’atterrare su poche centinaia di metri di terra.
Insomma se dovete atterrare in questi posti è assolutamente sicuro ma un po’ di paura è normale!