Con i primi freddi e le temperature basse, dormire con i calzini ai piedi è un piacere e spesso anche una necessità. Ma ci sono controindicazioni?
L’estate è ormai un lontano ricordo, e l’autunno (quest’anno quasi ovunque più mite del solito) si prepara lentamente a lasciare il posto al freddo inverno. Il cambiamento di stagione si accompagna come sempre a un cambiamento delle nostre abitudini, che ci piaccia o meno. E vale la pena di soffermarsi su un dettaglio solo apparentemente insignificante: i calzini ai piedi durante il riposo notturno.
In un periodo in cui le temperature sono più basse, e continuano a scendere coi rigori invernali alle porte, dormire con i calzini diventa un’opzione prediletta da molti di noi (e spesso anche una concreta necessità). Giusto o sbagliato? La risposta, come al solito, è: dipende. Il problema, a volte, sta nei calzini con cui scegliamo di dormire…
Le regole d’oro per un riposo ideale
Andare a letto con i calzini sporchi, ad esempio quelli che hai indossato tutto il giorno, non è certamente la soluzione migliore. Secondo uno studio condotto dall’azienda MattressNextDay, questa abitudine può causare la comparsa di germi sul materasso e sulle lenzuola che possono portare a loro volta ad infezioni ai polmoni, alla pelle e persino al sangue. In particolare, il rischio è quello di fare i conti con un germe che può essere presente anche negli scarafaggi. Ma non è tutto.
Secondo gli esperti, un paio di calzini sporchi può contenere più batteri di un telecomando televisivo. “I calzini possono accumulare batteri che possono diffondersi in tutto il letto, comportando rischi per la salute”, spiega Carlie Gasia di Sleep Advisor.
Inoltre, “i piedi hanno bisogno di respirare e indossare per periodi prolungati i calzini senza mai toglierli può limitare il flusso d’aria e contribuire a disagio e possibili problemi di salute”, rimarca il dermatologo David Petrillo. Morale: calzini sì, volendo, ma con moderazione e – soprattutto – con la massima igiene.
Molte donne, appena tornano a casa, come prima cosa si tolgono il reggiseno. Altre, invece, lo indossano sempre – anche quando dormono. La verità è che ci sono alcuni rischi associati all’andare a letto in questo modo. Il quotidiano Metro ha interpellato alcuni esperti per vederci più chiaro. “Se il reggiseno tende a lasciare segni sulla pelle perché è troppo stretto, indossarlo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, non darà alla pelle la possibilità di riprendersi”, afferma Seth Rankin, medico londinese.
In particolare, tale abitudini può causare la cosiddetta iperpigmentazione, che si verifica quando la melanina aumenta in alcune parti del corpo, causando macchie scure sulla pelle. L’attrito tra il reggiseno e la pelle può aumentare la produzione in queste aree.
E influisce sulla circolazione: se il telaio è troppo stretto, esercita pressione sui muscoli del torace, il che può comportare un lieve restringimento del flusso sanguigno in alcune parti del corpo. Da non trascurare poi il rischio di infezioni: le zone calde e leggermente sudate sono l’ambiente perfetto per svilupparle. Last but not least, con il reggiseno indosso si può sudare di più e compromettere dunque un buon riposo.
