Hai un televisore così grande? Sai che c’è una corretta distanza per vederlo e non avere problemi alla vista? Ecco di quanto parliamo.
Le possibilità fornite dalla tecnologia sono davvero tantissime e permettono di poter godere al massimo delle esperienze di intrattenimento, come nel caso legato alle TV di ultima generazione. Gli strumenti a disposizione dell’utenza per guardare al meglio un film, una partita o una serie tv non mancano. Tuttavia, sono in tanti a chiedersi quale sia la giusta distanza da porre, rispetto al divano e al TV da 55″ per non affaticare la vista, ma vi sono anche vari aspetti da approfondire sul tema.
Anzitutto non tutti i televisori hanno il medesimo impatto sulla vista. Uno moderno, a LED, propone immagini e movimenti dalla maggior stabilità e definizione, e che meglio si adattano ad una visione prolungata sul divano. Coi nuovi schermi TV la fatica sarà minore nel mettere a fuoco, e ciò si tradurrà in un minor stress per la vista. Ad ogni modo però, la corretta distanza l’aspetto ideale da considerare per la fatica degli occhi.
È bene poi tener presenti alcuni comportamenti, ovvero non guardare la tv in un ambiente del tutto al buio e non tener accesi lampade e punti luce dietro il display. Poi, prendersi delle pause se si trascorre troppo tempo al TV, e farne una da venti secondi ogni venti minuti, soffermandosi su oggetti puntanti 20 metri dalla finestra. Andrebbero poi sbattute più frequentemente le palpebre, che andrebbero massaggiate delicatamente, e inoltre vanno assunte acqua e verdure.
La giusta distanza per vedere la TV da 55″, per un’esperienza migliore
La distanza da avere rispetto alla TV è un aspetto importante sia per la vista, ma anche per godere al massimo dell’esperienza visiva, e quindi colori, sfumature e ogni dettaglio delle immagini. La distanza ideale tra TV e punto di osservazione si ha nel momento in cui lo schermo occupa quaranta gradi del campo visivo, col dispositivo che non dovrà essere troppo in alto, ma neanche in basso rispetto al pavimento. Inoltre, andando a moltiplicare per 1.2 le dimensioni in pollici dello stesso. Per stanze piccole sono da sconsigliare display troppo grandi.
La corretta distanza passa anche per il modello del TV e la definizione di visualizzazione. Un modello LED arriva a 6000 nit ma propone immagini maggiormente stabili e con più definizione, fiaccando meno la vista, a differenza degli OLED più degli LCD che non vanno oltre i 1.200 nit.
Rispetto alla risoluzione, i 4k e gli 8k propongono immagini maggiormente vivide e reali, pur trovandosi ad una distanza minore al confronto di quanto servirebbe per una ottimale esperienza in HD. La corretta distanza TV LCD – divano in 4/8K è pari a 1.5 volte l’altezza dello schermo.
Nel caso di un HD, la distanza dovrà esser maggiore, quantomeno 3 volte e mezza l’altezza dello schermo. Passando alla corretta distanza riguardo il TV da 55 pollici, a seconda della risoluzione è possibile calcolarla. Le dimensioni della diagonale del display si misurano un pollici, ovvero 25.3 mm. Un TV da 55 pollici, quindi da 139.7 cm ed LCD, richiederà una distanza per un 4K o 8K dal divano quantomeno di un metro, mentre sarà di 2.1 metri riguardo un HD.