Tra grotte, boschi e borghi: il Cammino dei Brigranti in Abruzzo è uno dei trekking più belli (e poco conosciuti) d’Italia

Questi sentieri si snodano tra vallate mozzafiato, borghi storici e natura incontaminata, le curiosità sul Cammino dei Briganti ti stupiranno!

Lago della Duchessa lungo il cammino dei briganti
Lago della Duchessa, lungo il Cammino dei Brigranti in Abruzzo – abruzzo.cityrumors.it

Che sia primavera, estate, autunno o inverno, i colori che dipingono la natura invogliano a esplorare i sentieri meno battuti.  Chi ama fare trekking e vive questa esperienza come nutrimento per l’anima e il corpo potrà godere in qualsiasi stagione di una passeggiata lungo il Cammino dei Briganti.

Una regione come l’Abruzzo è in grado di travolgere i suoi visitatori amanti del trekking e della natura con una varietà infinita di biomi e luoghi tutti da esplorare. Molto spesso questi posti sono rimasti inviolati dall’uomo, proprio perché non si è a conoscenza della loro esistenza.

Se non potete fare a meno del contatto con la natura e volete stupirvi ammirando luoghi meravigliosi, il Cammino dei Briganti, che si snoda tra vallate, borghi e castagneti è quello che fa per voi, i suoi panorami sono in grado di lasciare senza fiato qualsiasi “trekker”. 

Il fascino del Cammino dei Briganti in Abruzzo, tra storia, natura sconfinata e curiosità

L’Abruzzo ha tantissimo da offrire: dal lago a forma di cuore (Lago di Scanno) alle enormi vallate disegnate da purissimi ruscelli come la Valle dell’Orfento passando dai tipici trabocchi che si possono osservare in una passeggiata a cavallo nella riserva naturale di Punta Aderci, per finire (o cominciare) con la montagna da esplorare.

panorama lungo il cammino dei briganti
Il fascino del Cammino dei Briganti in Abruzzo – foto Facebook @Ercole Wild – abruzzo.cityrumors.it

In questo caso, invece, l’itinerario vi consente di esplorare castagneti, borghi medievali e meravigliose grotte disseminate lungo tutto il percorso ad anello del cammino. Ma da dove parte e quanto dura il Cammino dei Briganti? Ecco tutte le informazioni necessarie per affrontare un percorso unico come questo e tante curiosità che vi stupiranno.

Da dove inizia il Cammino dei Briganti in Abruzzo

Il Cammino dei Briganti si snoda attraverso la Val de Varri, la Valle del Salto e le pendici del Monte Velino. La partenza è da Sante Marie, borgo in provincia de L’Aquila conosciuto per la tradizione delle castagne e dei tartufi, ma anche il museo del brigantaggio e della radio. Ciò che rende ancora più unico il Cammino dei Briganti è il fatto che lo si può raggiungere in pochissimo tempo anche da Roma.

Percorso del Cammino dei Briganti
Le tappe del Percorso – foto Cammino dei Briganti – abruzzo.cityrumors.it

Per accedere a quest’avventura è necessario munirsi di passaporto, che si ritira al borgo d’ingresso dei sentieri. Occorre timbrarlo a ogni tappa in cui ci saranno punti di ristoro e luoghi in cui dormire.

Perché si chiama così

Questo cammino è noto con il nome dei Briganti perché ripercorre le strade attraversate dagli uomini della Banda di Cartore che, attraversando il Parco del Velino e del Sirente che per sfuggire ai Sabaudi, percorrevano le valli che si trovano al confine tra Lazio e Abruzzo.

Quanto dura

L’itinerario ha una durata variabile perché dipende da quanto si è allenati, ad ogni modo si possono dividere le camminate in diversi giorni e organizzare le tappe in base alle proprie esigenze, da quattro a sette giorni. I chilometri da percorrere sono cento. Tutto il percorso è in grado di far vivere ai suoi visitatori in un viaggio attraverso la storia, la natura piena di fascino e i borghi medievali.

Perché non ci si può improvvisare

La caratteristica di questo cammino è che ci si immerge nella natura selvaggia di alcune tra le località di montagna più belle in Abruzzo, occorre quindi essere ben organizzati prima di intraprenderlo. Mai affrontarlo senza mappa, è necessaria per orientarsi, non ci sono molte indicazioni lungo i sentieri ed è quindi facile perdersi.

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