È stato rivelato che succederà nel 2026, un evento storico in cui dimenticare gli aerei tradizionali. Nei cieli italiani e non solo vedremo una grande novità: ecco di che cosa si tratta.
In circolazione ci sono numerosi mezzi di trasporto che garantiscono alle persone degli spostamenti a breve, medio e lungo raggio. Negli anni, inoltre, ci sono stati numerose innovazioni nel settore, dove sono stati introdotti nuovi veicoli. Uno dei più attesi è previsto nel 2026, con un nuovo modello che potrebbe rivoluzionare l’intero mercato.
Durante l’evento CES 2024 a Las Vegas è stato presentato in esclusiva il nuovo modello di Supernal, che da sempre si avvale della competenza di Hyundai Motor Group. Stiamo parlando dell’attesissima nuova auto volante di proprietà Hyundai, che si distingue da tutti gli altri mezzi in circolazione. Il responsabile della strategia di produzione ha dichiarato al Daily Mail che l’approvazione per il decollo e atterraggio verticale elettrico (eVTOL) S-A2 dovrebbe avvenire nel 2026.
Il taxi volante Hyundai nel 2026: le caratteristiche
La nuova auto volante Hyundai S-A2 presentata pochi giorni fa all’evento in California è stata progettata per ospitare cinque persone (un autista e quattro passeggeri), con l’obiettivo di spostarle da una parte all’altra della città ed evitare in questo modo il traffico stradale. Il mezzo può contare dall’energia di otto rotori elettrici alimentati a batteria, il quale funziona come un elicottero al decollo per poi iniziare a volare coma un aereo a elica.
Il taxi volante è stato progettato per volare a una velocità fino a 190 chilometri orari per brevi tratti, precisamente da 40 a 65 chilometri. Tuttavia, è stato sottolineato che tra i fattori che limitano l’autonomia del mezzo è legato al peso e allo spazio. Questo perché, nonostante i grandi progressi fatti dalla tecnologia della batteria, per alzare un mezzo in verticale e tenerlo in aria è necessaria un grandissima quantità di energia.
Nel caso in cui tutta l’energia per tenere il mezzo in aria dovesse provenire solo ed esclusivamente dalle batterie, allora ciò potrebbe significare che ci vorrebbero centinaia o, addirittura, migliaia di chili di batterie. C’è da dire che si tratta di uno velivolo in fase di sperimentazione, quindi prima di averlo sul mercato dovranno passare degli anni. Quello che è certo è che ciò potrebbe portare a una vera e propria svolta, soprattutto per chi abita in città e si deve spostare con frequenza.