Risparmiare, ecco un metodo efficace per raggiungere questo obiettivo. Basta spegnere la lavatrice e usare questo sistema.
Il risparmio in termini energetici quanto economici è un obiettivo molto importante per famiglie e consumatori. Non si tratta certo di un vezzo ecologista, ma di una necessità visti i prezzi dei prodotti dall’energia elettrica agli alimentari. Un uso attento degli elettrodomestici può essere un utile comportamento per ottenere risparmi considerevoli.
D’altra parte i suggerimenti per un consumo minore di elettricità, con risultati in termini ecologici e in bolletta, arrivano anche da fonti ufficiali consapevoli dell’importanza della questione. Così la riscoperta di metodi tradizionali nella gestione delle attività domestiche può essere di grande aiuto e consente di contenere l’uso di prodotti industriali ed energetici con risultati notevoli in termini di risparmio.
Usare questo prodotto al posto della lavatrice
I sistemi tradizionali consentono il riuso di oggetti che ancora non sono dei veri e propri rifiuti o il riciclo di scarti e di quanto in apparenza sembra non più necessario al fine per il quale è stato prodotto. Un esempio classico di riciclo è l’utilizzo che si può fare degli scarti organici in cucina in altri settori, nel giardinaggio per esempio.
Un riciclo sorprendente ma efficace di prodotti usati in cucina è quello dell’acqua di cottura della pasta. Si tratta di un sistema largamente usato in passato, ma finito nel dimenticatoio con il tempo. L’acqua di cottura della pasta non veniva gettata, ma usata per il lavaggio di capi di indumenti da ammorbidire e sbiancare.
Molto efficace da questo punto di vista con la lana infeltrita da lasciare in ammollo per almeno 10 ore in un recipiente colmo di acqua usata per la cottura della pasta. Una miscela composta da un litro di acqua di cottura della pasta e il succo di due limoni dà ottimi risultati per la pulizia e la morbidezza della lana, lasciando il capo in ammollo per un’intera giornata.
L’acqua con cui si cuociono i cereali risulta molto efficace per ravvivare i capi di seta grazie all’amido contenuto che ammorbidisce e dà lucentezza ai tessuti. Per ravvivare il colore nero di vestiti e magliette dà buoni risultati l’uso dell’acqua di cottura di vegetali come gli spinaci, lasciando gli indumenti in ammollo per almeno 6 ore.
Mentre l’acqua con cui cuoce il riso è perfetta per la pulizia di pizzi e merletti in cotone. Anche l’acqua utilizzata per la cottura dei legumi trova spazio per la pulizia e il lavaggio degli indumenti, efficace contro le macchie e dando morbidezza agli tessuti di origine vegetale.