Ti ha appena punto un calabrone? Ecco cosa devi fare subito, cercando di non andare in panico e mantenere la calma.
L’estate è una stagione davvero meravigliosa, ma porta con sé tanti piccoli problemi. Sappiamo bene che, oltre al gran caldo e al sudore che gronda continuamente dalla nostra fronte, dobbiamo avere a che fare anche con diversi insetti che ci perseguitano per tutti i mesi estivi. Tra questi sicuramente troviamo le mosche, le zanzare, le api, le vespe ed i calabroni.
Sicuramente tutti noi sappiamo come reagire a una puntura di una zanzara o di una vespa, ma come si reagisce invece alla puntura di un calabrone? Sicuramente bisogna mantenere la calma, ma poi? Vediamo insieme cosa dobbiamo fare immediatamente, nel momento in cui veniamo punti.
Sei appena stato punto da un calabrone? Ecco cosa devi fare immediatamente
Il calabrone è uno degli insetti (volanti) più conosciuti al mondo e soprattutto presenti nei boschi e anche nelle nostre città. Sembra molto simile a una vespa, ma è un po’ più grande e soprattutto più pericoloso. A differenza della vespa, quando punge un essere umano non perde il proprio pungiglione e non lo lascia conficcato nella pelle di chi è stato punto.
Da un lato questo risulta essere un vantaggio, perché non bisogna fare molti sforzi per eliminarlo. Ma dall’altro può essere un problema: non morendo dopo la puntura il calabrone può attaccare di nuovo. Per questo motivo se si è punti bisogna allontanarsi dal posto in ci si trova in quel momento. Ma come intervenire sulla puntura?
Come ogni puntura, c’è chi la tollera in modo tranquillo e chi invece ha una reazione quasi ‘allergica’, avendo così bisogno di farmaci per calmare il prurito e soprattutto il gonfiore e poter scongiurare una reazione allergica. Nel momento in cui si viene punti da un calabrone, bisogna agire tempestivamente. La prima cosa da fare dunque è lavare la parte interessata con acqua e sapone, in modo da eliminare eventuali pezzettini di pungiglione e poi procedere a disinfettarla.
Sicuramente il dolore sarà lancinante, per questo è consigliato mettere sulla parte colpita del ghiaccio o, se ne siamo sprovvisti, dell’acqua fredda in modo da ‘addormentare’ quella zona. Fatto ciò bisogna curare il tutto con pomate cortisoniche o antibiotiche (in caso di infezione). Il dolore, il bruciore e il prurito dovrebbero passare di lì a pochi giorni, in caso contrario è bene contattare il medico.