A tutti è capitato di svegliarsi nel cuore della notte, guardare il cellulare o la sveglia e accorgersi che è sempre la stessa ora: perché succede?
La nostra vita è un susseguirsi di scelte, emozioni, impegni, passioni e chi più ne ha più ne metta. Siamo tutti diversi e, ovviamente, prendiamo decisioni differenti, abbiamo preferenze per qualsiasi cosa, pensiamo e agiamo in modo puramente soggettivo. Eppure, qualcosa ci accomuna: a molti di noi capita, infatti, di svegliarsi ogni notte sempre allo stesso orario. Per quale motivo succede?
Si tratta di una realtà con la quale la maggior parte di noi avrà fatto i conti: aprire gli occhi nel mezzo della notte e, dopo aver sbirciato il cellulare o la sveglia sul comodino, accorgersi che, proprio come nelle precedenti, ci siamo svegliati ad un orario specifico. Che, in genere, si aggira intorno alle 3 del mattino. Cosa c’è alla base di questo “fenomeno”?
Svegliarsi sempre alla stessa ora ogni notte: da cosa dipende
Certo, ognuno cerca di darsi le proprie spiegazioni. C’è chi pensa che, magari, si tratti di una sorta di sesto senso o che c’è una ragione precisa, che non ha nulla a che fare con la logica, per cui, ogni notte o la maggior parte di esse, si riscuotiamo dal sonno proprio a quell’orario preciso. A quanto pare, però, una causa ci sarebbe, almeno secondo la scienza.
O, meglio, in realtà più di una a voler essere precisi. Che riguardano non solo il nostro sonno e riposo, ma anche la nostra vita in generale. Andiamo, allora, a scoprire cosa influenzerebbe questo fenomeno e perché coinvolgerebbe persone che, magari, sono anche molto diverse tra loro.
Ti svegli sempre alla stessa ora di notte? Cosa sapere
La prima causa dei “risvegli notturni” che si verificano sempre alla stessa ora sarebbe, semplicemente, il normale ciclo “sonno- veglia”. A quanto pare, generalmente, nella seconda metà della notte la maggior parte di noi si troverebbe nella fase di sonno “REM” che ci rende più vulnerabili al risveglio.
Ancora, un ruolo importante lo giocherebbe il cortisolo. Conosciuto anche come “ormone dello stress”, pare che subisca un leggero aumento proprio attorno alle 2/3 del mattino, con la conseguenza di “influenzare” il nostro sonno e, magari, indurci al risveglio.
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Infine, ma non per importanza, lo stile di vita che conduciamo sarebbe un fattore di grande rilevanza per la qualità e la durata del sonno. Dallo stress all’alimentazione, molto influenza il modo in cui dormiamo. Così come anche l’uso di dispositivi elettronici prima di andare a dormire, andrebbero ad alterare la produzione di melatonina, che è l’ormone che concorre a determinare il ritmo sonno-veglia.