La nuova tassa sui libretti di circolazione scatena il panico tra gli automobilisti

Cresce l’ansia tra gli automobilisti dopo la notizia della nuova tassa sui libretti di circolazione. In tanti si stanno già informando: ecco che cosa sapere.

Sono settimane che sul web circola la notizia che sta facendo storcere il naso a migliaia di automobilisti in tutta Italia. Stiamo parlando dell’indiscrezione dell’arrivo di una tassa da pagare sul libretto di circolazione delle auto possedute in merito alle nuove regole che rientrano nel rinnovamento del Codice della Strada voluto dal ministro Salvini.

uomo in auto e carta circolazione
La nuova tassa sui libretti di circolazione scatena il panico tra gli automobilisti – abruzzo.cityrumors.it

Il libretto di circolazione è un documento molto importante per tutti coloro che posseggono un veicolo, in quanto ne certifica l’idoneità alla circolazione. Per questo motivo è essenziale che lo si porti sempre con sé quando si è in auto per poter circolare liberamente senza impedimenti. La carta viene rilasciata dall’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (Umc) e all’interno ci sono scritti tutti i dati relativi alle caratteristiche tecniche del mezzo.

All’interno del libretto, infatti, sono contenute tutte le specifiche sull’automobile, i dati del proprietario della vettura e la targa. Tutte informazioni basilari che bisogna sempre tenere a portata di mano. Tuttavia, negli ultimi giorni la maggior parte degli automobilisti sono andati in ansia quando hanno sentito parlare dell’arrivo di una nuova tassa sui libretti di circolazione.

Come funziona la tassa sui libretti di circolazione? La novità

In tantissimi sono preoccupati per la notizia dell’imminente arrivo della nuova tassa sui libretti di circolazione, questo perché tantissimi siti web hanno riportato la notizia. Si tratterebbe di un’imposta che rientra tra le novità che hanno portato alle norme che fanno parte del nuovo Codice della Strada, entrato in vigore lo scorso 14 dicembre.

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Come funziona la tassa sui libretti di circolazione? La novità – abruzzo.cityrumors.it

Entrando nel merito della questione, come è stato riferito, la tassa in questione non è altro che una richiesta di pagamento rivolta a tutti gli automobilisti proprietari di una vettura che, di conseguenza, sono in possesso del documento per circolare sulle strade. Una imposta da pagare dal 1° gennaio 2025.

Parliamo quindi di una accisa che potrebbe avere diversi scaglioni di prezzi, che vanno dai 25 ai 40 euro l’anno, con la scadenza di pagamento ogni 31 gennaio, pena una multa di 500 euro per chi è inadempiente, il blocco amministrativo del mezzo e sospensione del libretto del veicolo. Tuttavia, le cose però sono un po’ diverse rispetto a quelle che si leggono sul web.

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Tassa sui libretti di circolazione: l’Aci chiarisce tutto

Leggendo la notizia, si può vedere come in molti ci siano cascati. Tantissimi automobilisti si sono infuriati al solo pensiero, ma per fortuna possono tirare un sospiro di sollievo dopo che è intervenuta Automobile Club d’Italia (ACI), l’ente pubblico non economico della Repubblica Italiana.

uomo al volante
Tassa sui libretti di circolazione: l’Aci chiarisce tutto – abruzzo.cityrumors.it

In questi ultimi giorni, infatti, l’Aci ha smentito la notizia del pagamento della tassa sui libretti di circolazione dal 2025, rassicurando tutti gli automobilisti, ed ha confermato in più sedi l’infondatezza della misura che sarebbe stata prevista con il nuovo Codice della Strada.

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Dunque, per la gioia della maggior parte degli automobilisti, non ci sarà nessuna imposta sul libretto di circolazione, anche perché stiamo parlando di un documento essenziale per poter circolare con l’automobile e non sarà colpito da nessuna accisa.

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