L’attuazione di alcuni controlli è fondamentale per non rimanere fregati in inverno: ecco cosa non bisogna dimenticare assolutamente.
L’autunno è ormai inoltrato e l’inverno si fa sempre più vicino. Le temperature, con la fine dell’estate, hanno cominciato ad abbassarsi e sono destinate a scendere ulteriormente. Le nostre case, in questo periodo dell’anno, diventano il rifugio perfetto in cui trovare ristoro dopo aver fatto i conti con il freddo all’esterno per tutta la giornata. Eppure, potremmo rischiare di rimanere fregati nel caso in cui dovessimo dimenticarci di procedere con determinati controlli.
Con l’arrivo dell’autunno e dell’inverno, assicurarsi che la casa sia ben riscaldata è necessario per poter vivere al meglio l’ambiente domestico. Sono diverse le alternative a nostra disposizione e ciascuna si lega ad alcuni pro e contro da tenere a mente. Oltre a ciò, un altro aspetto da non tralasciare è la corretta manutenzione dei dispositivi dedicati al riscaldamento delle nostre abitazioni.
I controlli da effettuare prima dell’inverno per evitare brutte sorprese
Per evitare guasti e malfunzionamenti, assicurandoci che il funzionamento dell’impianto non venga intaccato, ognuno di noi dovrebbe dunque preoccuparsi della manutenzione del sistema di riscaldamento. In particolare, le caldaie necessitano di una serie di controlli che andrebbero effettuati prima dell’inizio dell’inverno – ossia il periodo in cui vengono utilizzate maggiormente – così da essere certi di non incappare in situazioni spiacevoli.
Oltre a riscaldare la nostra abitazione in modo efficace, faremo a meno di inutili sprechi che contribuiscono solamente ad innalzare le bollette. La prima cosa da fare è verificare che il termostato della caldaia sia impostato adeguatamente. I valori possono variare a seconda di diversi fattori, tra cui la tipologia di impianto che abbiamo in casa e le dimensioni di quest’ultima.
È necessario, inoltre, procedere con una revisione dei livelli di efficienza energetica del dispositivo. Si consiglia di rivolgersi ad un tecnico per un controllo dei fumi. Sebbene sia tra gli interventi di manutenzione da svolgere obbligatoriamente secondo le previsioni della legge, l’ideale sarebbe effettuare una verifica ulteriore prima che l’inverno abbia inizio.
Per un check esaustivo della caldaia, è richiesto il supporto di un esperto anche per la manutenzione dello scambiatore e del bruciatore dell’apparecchio. Stiamo parlando di due elementi essenziali per il funzionamento della caldaia, che le consentono di riscaldare l’acqua destinata a rubinetti e termosifoni.
A proposito di questi ultimi, un altro passaggio da non scordare consiste nel liberare i radiatori dall’accesso di aria a causa del quale gli stessi termosifoni, a lungo andare, non riescono a scaldarsi in modo efficiente. Per riuscirci non è necessario chiedere l’intervento di un tecnico: basta aprire la valvola di sfiato presente in ogni dispositivo.
Infine, l’ultimo step è il controllo della pressione sul manometro della caldaia. È fondamentale che essa si mantenga tra 1 e 1,5 bar. Nel caso in cui ciò non accada, il suggerimento è di provare ad aprire nuovamente la valvola di sfiato dei termosifoni. Se la situazione non dovesse cambiare, bisognerà contattare un esperto.