Come tenersi in forma a 50 anni camminando? Ecco quanti passi bisogna fare quotidianamente per sfuggire all’età che avanza.
Allenarsi non è una sola prerogativa dei giovani ma andrebbe fatto a tutte le età. Chiaramente il modo di tenersi in forma dovrà essere calibrato in funzione della propria condizione fisica e, per l’appunto, dell’età anagrafica variandolo e rimodellandolo con il passare degli anni. Come, dunque, bisogna comportarsi quando si arriva a 50 anni?
Sicuramente praticando quella che è una delle attività più utili sia dal punto di vista del mantenimento fisico che della prevenzione di patologie ovvero la camminata. Ecco come capire quanti passi vadano fatti quotidianamente per poter vivere una vita ‘non stop’.
Quanti passi bisogna fare quando si hanno 50 anni? Cosa dicono gli ultimi studi
I benefici della camminata sono molteplici: oltre ad allenare il sistema cardiocircolatorio va a migliorare la circolazione del sangue ma allo stesso tempo praticarla con costanza riduce la ritenzione idrica e l’insufficienza venosa, regola la pressione arteriosa e potenzia sistema respiratorio, ossigenazione nel corpo e l’apparato scheletrico e muscolare. Ma non è tutto perché camminare aiuta a dimagrire, riduce il rischio di molteplici patologie tra le quali diabete ed ipertensione, tonifica i muscoli e contrasta il decadimento delle funzioni cognitive e, come se non bastasse, riequilibra il profilo metabolico.
Detto questo, il numero di passi quotidiano consigliato dall’Organizzazione mondiale della sanità per tenersi in forma e fare prevenzione è di 10mila. Ulteriori studi fatti negli ultimi anni concentrandosi anche sulle diverse fasce di età hanno permesso di confermare quale sia il numero di passi da coprire ogni giorno a 50 anni. Gli esperti consigliano di non andare sotto i 5-7000 passi al giorno, un quantitativo che porta molti effetti benefici come dimostrato da varie analisi e studi scientifici. Si tratta dunque di una soglia leggermente inferiore rispetto ai 10mila passi che in alcuni casi o condizioni potrebbero diventare un traguardo difficilmente raggiungibile con costanza.
Per chi non si muove abbastanza vi sono diversi metodi per raggiungere il quantitativo minimo di passi richiesti: ad esempio andare a piedi tutte le volte che vi è la possibilità di farlo, compreso il recarsi a fare la spesa, a fare commissioni o, quando non è troppo distante, recarsi al lavoro. Nel caso si prendano i mezzi si può scendere una fermata prima del previsto e coprire a piedi la distanza rimanente.
Ancora, oltre ad un quarto d’ora di camminata prima di iniziare a lavorare è consigliabile farne una anche in pausa pranzo e l’ultima alla fine della giornata lavorativa. Anche gli spostamenti brevi, come il semplice portare il bucato da un punto all’altro della casa, sono particolarmente utili tanti più se effettuati diverse volte al giorno.