Sagra delle lenticchie, l’Abruzzo si prepara a un caldissimo settembre: visita anche il borgo

L’Abruzzo si sta preparando a un caldissimo settembre con la sagra delle lenticchie che è pronta a regalarci interessanti colpi di scena. Visita anche il borgo.

Oggi vi portiamo dentro a una manifestazione storica di questa regione, in grado di regalarci cibo di grande qualità, musica e buone sensazioni che non possiamo fare a meno di evidenziare. La sagra si terrà tra il 6 e il 7 settembre prossimo e sarà addirittura protagonista con la sua 53esima edizione. Si tratta di una manifestazione che va a celebrare da vicino uno dei legumi più amati e simbolici di queste zone. Un legume povero che però dona sostanza e con il quale si possono realizzare diverse preparazioni.

lenticchie in una ciotola e un monte in cornice
Sagra delle lenticchie, l’Abruzzo si prepara a un caldissimo settembre: visita anche il borgo (Abruzzo.CityRumors.it

Gli esperti lo sanno, la lenticchia di Santo Stefano di Sessanio è un prodotto pregiato e noto per il suo sapore unico, viene coltivata da secoli da queste parti e vengono da tutto il paese per mangiarla. Durante le sagre saranno aperti dalle ore 12 dei due giorni stand gastronomici per le vie delle città, portando odori e profumi meravigliosi.

Al centro delle varie preparazioni c’è ovviamente la lenticchia, ma non solo perché si approfondiscono anche altri momenti di questa splendida tradizione.

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Santo Stefano di Sessanio, non ti dimenticare di visitare questo borgo meraviglioso

Se venite a Santo Stefano di Sessanio per la sagra non vi dimenticate di visitare il borgo perché è davvero meraviglioso, uno dei più belli di tutto il paese. Ha un fascino medievale, in grado di regalarci degli aspetti straordinari.

cartello con indicazione abruzzo
Santo Stefano di Sessanio, non ti dimenticare di visitare questo borgo meraviglioso (Abruzzo.CityRumors.it)

Il borgo sorge a 1251 metri sul livello del mare e si estende per oltre 33 chilometri quadrati, ma ospita appena 107 abitanti. Tanta natura, ma anche tantissime cose da vedere che meritano di essere messe in primo piano.

Il borgo medievale è strepitoso, sviluppato dal XIV secolo attorno a un antico presidio fortificato sulla torre medicea si pensa che esista addirittura fin dall’epoca normanna. Nonostante sia stato colpito da due forti terremoto (1703 e 2009) il borgo è ancora conservato in ottime condizioni.

Splendida è anche la Chiesa Madre di Santo Stefano Martire che si trova fuori dalle mura e risale alla metà del Settecento. Elementi rinascimentali la arricchiscono rendendola veramente straordinaria a prima vista e riconoscibile per i suoi tratti.

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Non mancate di visitare il Palazzo Mediceo “La bifora” che è il più grande costruito dai Medici come residenza lungo via della Chiesa.

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