Raccolta differenziata carta, è quella con cui si commettono più errori: cosa si butta e cosa no

Gli errori legati al riciclo della carta e del cartone sono piuttosto comuni. Ecco quali sono le linee guida da seguire.

Negli ultimi anni, la raccolta differenziata ha subito un netto incremento in Italia. Al giorno d’oggi, diversificare gli scarti è diventata una prassi consolidata. Le persone stanno dimostrando di avere una sensibilità maggiore nei confronti delle questioni ambientali. Cercano di rispettare le regole e di mettere in atto tutte quelle azioni volte alla tutela del mondo che le circonda.

Raccolta differenziata carta
Come riciclare la carta nel modo corretto – abruzzo.cityrumors.it

 Nonostante l’impegno, però, ci sono degli errori che continuano a rovinare lo sforzo di molti. Essi vengono compiuti soprattutto quando si parla di carta e cartone. Certe regole, infatti, sono ancora del tutto chiare. Si tende a non dare importanza a determinati elementi perché considerati poco rilevanti. Ecco cosa fare per non sbagliare.

Gli errori da non fare nella raccolta differenziata: attenzione alla carta e al cartone

La raccolta differenziata è una risorsa preziosa. Consente di riciclare il materiale di oggetti che ormai non servono più. Così, invece di avviare produzioni completamente nuove, è possibile utilizzare quello già esistente. All’inizio, non era facile far comprendere alle persone questo meccanismo. Con la diffusione delle informazioni relative all’ambiente, però, la situazione è cambiata completamente.

Gli errori da non fare nella raccolta differenziata
Questi errori rischiano di compromettere l’intero riciclo della carta – abruzzo.cityrumors.it

Adesso, sono sempre di più gli individui che lottano per evitare gli sprechi. Uno dei materiali più riciclati è la carta. Può essere gettata nell’apposito contenitore, così da consentire l’applicazione del processo. Alcuni errori, tuttavia, possono compromettere l’intera raccolta. Bisogna fare attenzione a non gettare materiali che, in realtà, dovrebbero essere collocati altrove.

Ecco come comportarsi:

  1. Carta oleata e carta da forno: hanno delle caratteristiche completamente diverse rispetto a quelle della carta comune. Vista la presenza di sostanze siliconiche e oleose, non sono riciclabili;
  2. Scontrini: non possono essere gettati nel contenitore della carta e del cartone perché non è possibile riciclarli interamente. Sulla superficie, è presente una pellicola in plastica per proteggerli. Di conseguenza, vanno smaltiti nell’indifferenziata;
  3. Carta sporca di cibo: deve essere gettata nell’umido perché i residui organici non sono compatibili con il riciclo della carta;
  4. Nastro adesivo: oltre a non essere riciclabile, può rovinare la macchina utilizzata per la procedura perché tende ad incastrarsi negli ingranaggi;
  5. Carta sporca di altre sostanze: se la carta presenza macchie di sostanze chimiche non può essere smaltita nell’apposito contenitore, ma bisogna ricorrere a quello dell’indifferenziata;

Il consiglio è quello di non agire d’impulso. È importante analizzare tutti gli scarti per individuare la scelta corretta. Davanti a eventuali dubbi, è meglio raccogliere prima le informazioni necessarie.

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