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Questo paesino abruzzese incastonato nella roccia naturale, in primavera si trasforma: il motivo ti lascerà senza parole

Il paesino di cui vi vogliamo parlare si trova in Abruzzo ed è incastonato nella roccia naturale, in primavera si trasforma completamente e il motivo è incredibile.

Ci troviamo di fronte a un racconto che somiglia a una fiaba per i colori e le immagini che ci regala. Questa regione è piena di sorprese e in grado di far sognare chiunque vi si imbatta per cercare di trovare un po’ di pace dalla monotonia della quotidianità. La natura che troviamo in Abruzzo è infatti un invito straordinario per riuscire a entrare in contatto con delle abitudini che le città ci hanno tolto da fin troppo tempo.

Questo paesino abruzzese incastonato nella roccia naturale, in primavera si trasforma: il motivo ti lascerà senza parole (Youtube San Vito di Chietino) Abruzzo.CityRumors.it

Abituati a correre sempre tra un impegno e l’altro, con un paio di giorni in questo splendido paesino potrete ricaricarvi e assistere a una meraviglia della natura che in primavera portano a una trasformazione completa dello scenario e che lascia davvero senza parole. E non dimentichiamoci che in questi luoghi si mangia anche sempre molto bene e possiamo avere la possibilità di deliziarci con prodotti sani e a chilometro zero.

Un paesino meraviglioso su una roccia naturale

San Vito Chietino è un paesino molto noto anche alla letteratura, visto che era amatissimo da Gabriele D’Annunzio. Questi lo chiamava “il paese delle ginestre” che quando vanno in fiore a primavera accendono il manto e trasformano la costa adriatica in un prato giallo luminoso.

Questo comune italiano si trova in provincia di Chieti e sorge a 122 metri sul livello del mare allungandosi fino a questo, ricordata come una delle principali stazioni balneari della nota Costa dei Trabocchi. Abitato da poco più di 5mila anime ci regala scorci meravigliosi e non solo per le ginestre, ma anche per le meraviglie regalate dalla Maiella e dal Gran Sasso d’Italia.

Un paesino meraviglioso su una roccia naturale (Youtube San Vito di Chietino) Abruzzo.CityRumors.it

Le prime fonti storiche accreditate ci riportano indietro all’età romana quando presso il torrente Ferentino esisteva un porto utilizzato a livello commerciale. Di quel periodo rimane ancora la parte vecchia de porto di Murata Bassa.

Sono numerose le strutture architettoniche da scoprire, tra cui soprattutto i trabocchi già citati che nel XVIII secolo erano stato invitati da famiglie ebree di pescatori per avere la possibilità di riposarsi durante le loro intense sessioni di lavoro. Tra le altre cose da visitare ci sono numerose chiese tra cui quella di San Francesco da Paola e quella dell’Immacolata Concezione e San Vito Martire.

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Cosa si mangia qui?

A San Vito Chietino potrete provare tutte le splendide pietanze che articolano la tradizione abruzzese a partire dall’agnello cacio e ova ai famosi arrosticini esportati in tutto il paese. Ma non solo perché ci sono anche dei piatti tipici del territorio tutti a base di pesce.

Cosa si mangia qui? (Youtube Carla La Contessina) Abruzzo.CityRumors.it

Il più famoso è il brodetto alla sanvitese perfetto per questa stagione e in grado di soddisfare chi lo assaggia grazie alla sua infinita cromatura di sapori e colori.

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Gustosissime sono anche le cozze ripiene in una declinazione particolare legata proprio a questo luogo specifico. Senza dimenticare la chitarrina di mare che è un piatto di pasta tipico ma con un sapore indimenticabile.

Matteo Fantozzi

Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.