C’è una zona del corpo che si tende a trascurare quando ci si lava ma che è un vero covo di batteri ed infezioni: di quale si tratta.
Tutti prestano sempre molta attenzione alla propria igiene e a lavarsi anche ogni giorno. Eppure, nonostante questa meticolosità, spesso si trascurano parti del corpo che invece andrebbero lavate meglio.
C’è infatti una zona del corpo che non laviamo mai ma che invece è un vero covo di batteri ed infezioni e per questo non andrebbe trascurata e dimenticata. Per questo bisogna prestare attenzione quando ci si lava e seguire dei passaggi precisi per pulire questa zona del corpo evitando situazioni che potrebbero anche essere più o meno serie.
La zona del corpo che andrebbe lavata e non dimenticata
Una delle zone del corpo che si tende a trascurare quando ci si lava è l’ombelico. Questo, se non pulito e asciugato a modo, può diventare terreno fertile per infezioni e irritazioni.
Infatti l’ombelico può essere soggetto a diverse problematiche dermatologiche come dermatite da contatto, infezione batterica o fungina, dermatite seborroica o altre situazioni più gravi che includono l’infezione da Strafilococco, il Lichen Planus o l’Herpes Simplex.
Dunque è molto importante la corretta igiene dell’ombelico per mantenere la sua salute nel tempo e prevenire complicazioni. Per la pulizia dell’ombelico, l’importante è semplicemente ricordarsi di lavarlo utilizzando un sapone delicato, non profumato e privo di coloranti, che minimizza il rischio di reazioni allergiche o dermatiti da contatto.
Applicare il sapone direttamente con le mani pulite massaggiando la zona dell’ombelico con movimenti circolari, assicurandosi di penetrare nei solchi e nelle pieghe. Per un’igiene più approfondita e precisa, è utile aiutarsi con un batuffolo di cotone o un cotton fioc.
Dopo aver applicato il sapone e pulito l’area, è fondamentale risciacquare abbondantemente con acqua tiepida per eliminare ogni residuo di detergente. Ma la fase davvero più improntata è quella dell’asciugatura che assicura di mantenere la pelle sana e prevenire problemi dermatologici.
L’umidità residua può infatti diventare un ambiente favorevole per la crescita di batteri e funghi, contribuendo a condizioni come candidosi o dermatiti. Dunque, per asciugare l’ombelico bisogna utilizzare un asciugamano morbido e pulito in modo da tamponare delicatamente l’area evitando sfregamenti che potrebbero irritare la pelle.
È importante assicurarsi che l’ombelico sia completamente asciutto, soprattutto se l’area tende a trattenere l’umidità a causa della sua forma profonda o delle pieghe cutanee. Solo con la completa asciugatura si riducono i rischi di irritazioni e infezioni, prevenendo problemi come la formazione di infezioni fungine o batteriche.
Infine, ispezionare regolarmente se ci sono eventuali segni di irritazione come arrossamenti, gonfiori, o cambiamenti nella texture della pelle. Ciò è fondamentale per scoprire preventivamente condizioni da sottoporre all’attenzione del dermatologo.