In arrivo una sorpresa che riguarderà milioni di pensionati: il cedolino di dicembre sarà un po’ diverso dal solito. Vediamo cosa succederà.
Quando si parla di pensioni non è mai detta l’ultima parola. Siamo tutti in fervente attesa di sapere quali cambiamenti apporterà il Governo di Giorgia Meloni con la legge di Bilancio 2025. Quali misure di pensionamento resteranno con noi e quali, invece, verranno cancellate?
Fonte di preoccupazione è anche la rivalutazione degli assegni che, stando alle prime stime, nel 2025 sarà davvero molto esigua: si ipotizza tra l’1,6 e l’1,8% contro il 5,4% del 2024 e l’8,1%del 2023. Tuttavia non bisogna perdere la speranza perché, ogni tanto, arrivano anche buone notizie.
E, infatti, a dicembre, milioni di pensionati riceveranno una bella sorpresa: una pensione molto più sostanziosa del solito. Oltre alla classica tredicesima, infatti, molti avranno anche un’altra maggiorazione. Per ottenere questo beneficio, però, è importante che vengano soddisfatti requisiti ben precisi.
Pensioni: ecco cosa succederà a dicembre
Quando parliamo di pensioni temiamo sempre il peggio: tagli sugli assegni Inps o cancellazione di misure di pensione anticipata. Questa volta, invece, ci sono ottime notizie per i pensionati: a dicembre l’assegno previdenziale sarà molto più sostanzioso.
A dire il vero i primi aumenti si vedranno già a novembre. Il prossimo mese, infatti, ci saranno i rimborsi Irpef per coloro che, ancora, non li hanno ricevuti. In pratica i pensionati che hanno presentato la dichiarazione dei redditi avvalendosi del modello 730, a novembre potrebbero ricevere i rimborsi legati ad eventuali detrazioni. Le operazioni di conguaglio hanno preso il via ad agosto e novembre sarà l’ultimo mese.
Gli incrementi più sostanziosi, però, si registreranno nel mese di dicembre. Oltre alla classica tredicesima, infatti, molti pensionati riceveranno anche la quattordicesima. Questa prestazione non spetta a tutti ma solo a chi ha almeno 64 anni di età, ha almeno 15 di contributi e ha una pensione che non supera di 2 volte l’importo del trattamento minimo dell’Inps.
Chi ha compiuto 64 anni entro giugno, ha ricevuto la quattordicesima già a luglio; gli altri, invece, la riceveranno a dicembre. L’importo della quattordicesima dipende dal numero di anni di contributi e dall’assegno mensile che una persona riceve. Chi ha una pensione fino a 1,5 volte l’importo del trattamento minimo dell’Inps, a dicembre riceverà:
- 437,00 euro se ha 15 anni di contributi;
- 546,00 euro se ha tra i 15 e i 25 anni di contributi;
- 655,00 euro se ha più di 25 anni di contributi.
Invece coloro che hanno una pensione un po’ più alta, tra 1,5 e 2 volte l’importo del trattamento minimo dell’Inps, a dicembre riceveranno:
- 336,00 euro se hanno 15 anni di contributi;
- 420,00 euro se hanno tra i 15 e i 25 anni di contributi;
- 504,00 euro se hanno più di 25 anni di contributi.
Il requisito contributivo cambia leggermente nel caso dei lavoratori autonomi che devono possedere circa 3 anni in più di contributi per ricevere la maggiorazione sulla pensione.