Quando si fa la doccia d’estate è necessario evitare alcuni errori, perché si rischia di rimanere folgorati. Ecco a cosa stare attenti.
In qualsiasi periodo dell’anno fare la doccia regala delle sensazioni di benessere davvero uniche. Questa attività è di per sé semplice, ma tuttavia non bisogna mai abbassare la soglia dell’attenzione. Questo perché ci sono degli errori che aumentano in maniera considerevole il rischio di rimanere folgorati, e che quindi devono necessariamente essere evitati.
Fare la doccia non si lega solo a prendersi cura della propria igiene personale, ma anche a regalarsi un momento di relax al fine di recuperare le energie impiegate durante il giorno, un modo quindi per staccare la mente. Una soluzione semplice per ricaricare le energie e tornare ad affrontare i vari impegni nel migliore dei modi.
Prima di fare la doccia però, è indicato dare uno sguardo fuori la finestra. Questo perché esiste un particolare momento in cui è opportuno evitare di eseguire questa semplice attività. In caso contrario c’è il rischio di rimanere folgorati.
Rischio folgorazione durante la doccia: gli errori da evitare
Durante un temporale bisogna fare attenzione e trovare subito riparo per non avere problemi. Se da una parte la probabilità di essere colpiti da un fulmine è particolarmente bassa, è sempre meglio non sfidare la sorte. Un’indicazione valida in tantissimi luoghi, compresa la propria amata abitazione. Qui bisogna evitare ogni contatto con l’acqua corrente al fine di non rischiare in alcuno modo di rimanere folgorati.
In merito al fare la doccia durante un temporale una spiegazione su come comportarsi arriva dal docente di fisica James Rawling. Tramite un articolo pubblicato su The Conversation, il docente ha ricordato che se un fulmine colpisce la casa può attraversare l’impianto idraulico.
Il passaggio avviene perché l’acqua e i tubi di metallo sono degli eccellenti conduttori elettrici. Questi materiali sono presenti nella doccia e per questo è opportuno evitare di svolgere l’attività durante un temporale.
Rawling spiega che la regola da ricordare è che quando si avverte un tuono in lontananza, anche se non piove, significa che il temporale è abbastanza vicino da vedere il rischio folgorazione aumentare. In questo scenario bisogna essere prudenti e rimandare la doccia mezz’ora dopo aver sentito il tuono dell’ultimo fulmine. Dunque, adottando queste semplici indicazioni si ridurrà al massimo il rischio di rimanere folgorati.