800€ alle Partite Iva, si possono richiedere dal 1° agosto: requisiti e come far domanda

Hai la Partita Iva e sembra che per te non c’è mai un bonus? Ecco che questa volta sarai accontentato. Arrivano ben 800 euro, ecco come.

I lavoratori autonomi spesso affrontano dei periodi di grossa difficoltà. Per loro però c’è una buona notizia dato che dal 1° agosto le Partite Iva potranno richiedere un bonus, il cosiddetto “Bonus Iscro”.

Come richiedere bonus di 800 euro
800€ alle Partite Iva, si possono richiedere dal 1° agosto: requisiti e come far domanda-Abruzzo.cityrumors.it

Sul sito dell’Inps le Partite Iva possono richiedere questo bonus che è un aiuto concreto per far fronte a tutte le spese che si hanno. Ci sono dei requisiti essenziali per poter inoltrare la domanda e capire se si ha diritto a questa somma o meno.

Come richiedere 800 euro dal 1° agosto se appartieni alla categoria delle Partite Iva

A partire dal 1° agosto le Partite Iva possono richiedere un bonus fino ad 800 euro sul sito dell’Inps. Per poterlo fare è però essenziale avere dei requisiti. Il Bonus Iscro infatti non spetta a tutti i lavoratori autonomi.

Partite Iva: i requisiti per richiedere il bonus di 800 euro e come fare
Ecco quali sono i requisiti per il bonus dell’inps – Abruzzo.cityrumors.it

Si richiede infatti che:

  1. la Partita Iva sia attiva da almeno tre anni
  2. sia avvenuta l’iscrizione alla Gestione separata Inps
  3. si svolga un’attività di lavoro autonomo comprovabile.

Questi sono i tre requisiti obbligatori per poter presentare la domanda per ottenere l’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa. Ciò corrisponde a una cifra massima di 800 euro al mese. Ci sono altri requisiti da soddisfare, ovvero:

  • il soggetto richiedente deve poter dimostrare d’aver ottenuto un reddito totale inferiore a 12.000 euro nel 2023 o, comunque, inferiore del 70% rispetto alla media dei due anni precedenti
  • il soggetto richiedente dev’essere in regola con i contributi previsti (di fatto il bonus Iscro non può essere sfruttato per saldare il debito contributivo accumulato)
  • il soggetto richiedente deve partecipare a corsi di aggiornamento professionale
  • il soggetto richiedente non deve essere titolare di trattamenti pensionistici o assegno di inclusione (Naspi o Dis-coll
  • i requisiti indicati devono restare validi per l’intera durata dell’erogazione del bonus Iscro, pari a sei mesi.

Per presentare la domanda bisogna accedere in modo telematico al sito dell’Inps con la propria identità digitale (via Spid, Carta d’identità elettronica o Carta nazionale dei servizi) a partire dal 1° agosto 2024. In alternativa è possibile richiedere l’assistenza degli enti di patronato o intermediario dell’Istituto. La chiusura della finestra è fissata per il 31 ottobre 2024.

Il massimo della somma erogabile è di 800 euro ma ovviamente il valore del bonus varia in base al reddito dichiarato dal lavoratore. La quota minima è di 250 euro mensili per un totale di sei mesi. Ciò corrisponde a un totale che varia da 1.500 a 4.800 euro di supporto per le partite Iva in difficoltà. Il bonus potrà essere erogato fino all’esaurimento dei fondi stanziati, ovvero 16 milioni di euro.

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