Pronto soccorso privati, ci si può davvero fidare? Ecco come funzionano

Si sente parlare sempre più spesso di pronto soccorso privati ma non tutti sanno di cosa si tratta e come funzionano.

Le lunghe attese ospedaliere per casi di vario tipo hanno spinto moltissimi ad informarsi su quelli che sono i pronto soccorso privati per capire se ci sono differenze, di che tipo e se effettivamente ci si può fidare. Va sicuramente detto che la situazione italiana, nonostante quello che si possa immaginare e nonostante le considerazioni personali, vanta uno dei Sistemi Sanitari migliori al mondo.

Come funzionano i pronto soccorso privati
Pronto soccorso privati, ci si può davvero fidare? Ecco come funzionano-Credit CANVA-Abruzzo.cityrumors.it

Non solo in termini organizzativi, garantendo a tutti assistenza medica, ma anche in ambito professionale con alta formazione e strumenti d’avanguardia che permettono di approcciare in modo corretto alla malattia. Il Paese vanta un piano assistenziale degno di nota, sicuramente deve fronteggiare alcuni limiti e una popolazione corposa a cui fare riferimento, con elevata incidenza di soggetti anziani, ma comunque con grandissimi successi in ambito internazionale e, soprattutto, una molteplicità di condizioni differenti che anche a livello territoriale consentono di dare seguito a problematiche di vario tipo come Asl, consultori, medici di base.

Pronto soccorsi privati, come funzionano veramente

Il pronto soccorso privato, come si legge sul settimanale Gente in cui è stata dedicata una sezione apposita, offre sicuramente un approccio a tutto tondo che è limitato però comunque solo a determinate casistiche. Sicuramente quindi si può determinare come sia un’alternativa valida per chi è disposto a pagare ma soprattutto per quanti hanno bisogno di un certo tipo di cure, non va bene per tutto.

Pronto soccorso privato
Quello che devi sapere sul Pronto Soccorso privato-Credit CANVA-Abruzzo.cityrumors.it

Questo è forse il primo punto cruciale a cui bisogna fare attenzione. Non si tratta di un tipo di struttura migliore di un’altra ma una che è dedicata a determinate cose e un’altra che può fare tutto, sono quindi due condizioni non equiparabili.

Certamente vista la pressione in ambito regionale quando si tratta di condizioni mediche che richiedono un approccio a stretto giro ma che non sono legate a codici di intervento gravi come quello rosso, si potrebbe fare affidamento a delle alternative.

I dati al momento, come riporta la fonte, sono stimati in 4 ore d’attesa tra l’arrivo in ospedale, la diagnosi e le dimissioni. I pronto soccorso privati consentono ovviamente un doppio beneficio, da un lato di poter veicolare tutti quei codici bianchi che si potrebbero trattare altrove quindi senza gravità immediata che in un ospedale vengono necessariamente trattati dopo se ci sono altre peculiarità al momento dell’arrivo e quindi permettere così, indirettamente, una gestione migliore e più sana di quelli che sono i casi che arriva in pronto soccorso e vanno individuati miratamente e a cui bisogna approcciare subito.

La stima in un pronto soccorso privato è di 400 euro per curare una piccola ferita. Il costo non è quindi accessibile realisticamente a tutti. Sicuramente qui l’attesa è inferiore e questo è chiaro ma andrebbe comunque ribadito come queste strutture possono essere l’ennesimo tassello di un sistema che deve far fronte a milioni di condizioni di ogni tipo al giorno che devono essere gestite localmente ma non può definirsi come alternativa a tutti gli effetti, nonostante il nome lo possa far immaginare, sia perché a pagamento e quindi non per tutti e sia perché comunque non in grado di approcciare al 100% alle medesime condizioni di un pronto soccorso standard. Questo, seppur tali strutture siano corredate da personale perfettamente formato e comunque di alto profilo.

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