Per valutare di installare una stufa a pellet è fondamentale considerare quelle che sono le caratteristiche e le opzioni necessarie.
Non è sempre possibile procedere, quindi prima di optare per un modello e una tipologia, vale la pena chiedersi se, oggettivamente, si può fare o meno, evitando di lanciarsi in qualcosa che potrebbe poi essere più complesso del previsto. Una domanda lecita è relativa alla canna fumaria, se sia fondamentale o meno.
Oggi ci sono tantissimi prodotti che permettono di riscaldare l’ambiente in modo economico e alternativo, le stufe a pellet però hanno avuto un boom incredibile, in particolare per la questione costi e consumi. Quindi è comprensibile che si voglia valutare questa opzione per far fronte all’inverno.
La stufa a pellet si serve di questo materiale per poter creare combustione e quindi calore, è pratica, talvolta di design e ha una spesa molto contenuta anche per ambienti importanti. Ovviamente oggi c’è ampia scelta quindi vi sono prodotti multimateriali, non solo ad uso esclusivo, in ogni caso è doveroso specificare che in molti casi sarà essenziale avere la canna fumaria quindi una conduttura che permette di scaricare questi fumi in maniera tutelata.
Ma come possono procedere coloro che non hanno possibilità di creare una canna fumaria ex novo? In questo caso non vuol dire rinunciare alla stufa a pellet ma semplicemente optare per una stufa a carico forzato, quindi un sistema medesimo che abbia però funzionalità differenti. Si tratta infatti della stufa più richiesta del mercato, dopotutto nessuno vuole perdere tempo e spendere ulteriori soldi per andare a installare la canna fumaria. In un appartamento si classifica certamente come l’opzione migliore. Bisogna sempre fare attenzione, altrimenti si rischiano errori e problemi.
Tuttavia la normativa negli anni è cambiata, in particolare dal 2012, con l’introduzione della norma UNI10683 che riguarda i generatori di calore alimentati a legna, in questo caso infatti è stato posto l’obbligo assoluto di evacuazione dei fumi. L’unica installazione che è permessa per legge, senza canna fumaria, è quella che riguarda la tipologia di stufa con coclea che aspira il combustibile, in questo caso infatti c’è un serbatoio apposito, i fumi vengono prelevati e c’è dell’acqua che serve a migliorare l’aria ambientale per ridurre secchezza ed eventuali fastidi.
Però bisogna fare attenzione perché non esiste di fatto una stufa a pellet senza canna fumaria, perché vorrebbe dire senza “scarico”, questo perché i fumi andranno evacuati in ogni caso, altrimenti è pericoloso. L’unico sistema è quello citato che comunque ha un’opzione di scarico, solo che risulta differente da quella classica.