Quali sono state le auto più prese di mira dai ladri nel 2023 in Italia? Ecco la “classifica” che nessuno vorrebbe mai leggere.
Se c’è un mercato sempre florido, ahinoi, è quello criminale. Parliamo dei furti d’auto, una tipologia di ruberia particolarmente “gettonata” dai criminali che nel 2023 si sono letteralmente scatenati. Solo lo scorso anno le auto rubate hanno superato i 123 mila veicoli trafugati ai legittimi proprietari facendo segnare un aumento del 5% rispetto all’anno precedente.
I dati forniti da LoJack, azienda leader nel settore degli antifurti satellitari e del recupero veicoli rubati, parlano chiaro. I furti di automobili nel nostro Paese sono decisamente in aumento e i numeri vanno a confermare questa tendenza allarmante che ha conosciuto un momento di pausa (forzata) solo nel periodo più duro della pandemia, quando le restrizioni hanno reso la vita difficile anche questo genere di “attività” prima del ritorno a pieno regime nel 2022.
Purtroppo il boom dei furti d’auto prosegue malgrado difese tecnologiche sempre più avanzate e l’impegno encomiabile delle forze dell’ordine per presidiare il territorio. Il problema è che anche i malviventi si sono aggiornati e hanno imparato a servirsi di strumentazioni tecnologiche sempre più sofisticate. Pensiamo solo alle tecniche di clonazione della chiave (tipo il relay attack) che permettono ai ladri d’auto di agire nel giro di pochi secondi, in maniera silenziosa e senza fare effrazioni. Ma quali auto prediligono i ladri di macchine?
Furti d’auto, l’elenco delle vetture più rubate nel 2023
Negli ultimi anni i ladri si sono concentrati in particolare sulle auto di tipo SUV, che rappresentano più della metà delle vetture rubate. Le regioni più colpite dal fenomeno dei furti d’auto sono quelle del Centro e del Sud Italia, in particolare Campania, Lazio e Puglia che, insieme alla Lombardia, fanno registrare il 90% dei furti di macchine.
Un altro aspetto che fa preoccupare è il commercio illegale di auto rubate. Spesso, infatti, i veicoli trafugati vengono rivenduti sul mercato nazionale o trasportati all’estero, specialmente nei Paesi dell’Est Europa dove vanno ad alimentare un mercato nero sempre prospero malgrado gli sforzi delle autorità locali. Oltre alla sfida posta alle autorità nazionali e locali, il fenomeno dei furti d’auto ha ricadute anche a livello economico per i proprietari dei modelli “prediletti” dai ladri, che vedono aumentare di continuo i costi assicurativi.
Ma ecco quali sono i modelli più rubati. Questa sgradita classifica vede al primo posto la Fiat Panda e al secondo la Fiat 500. Seguono la Citroen C3, la Lancia Ypsilon e la Smart Fortwo. Per quanto concerne i SUV, in cima alla lista dei modelli più rubati troviamo il Toyota RAV4 seguito dal Toyota C-HR, dalla Fiat 500X, dalla Jeep Renegade e dalla Peugeot 3008.
Purtroppo secondo le previsioni degli analisti di LoJack il fenomeno dei furti d’auto non sembra destinato a scemare nel 2024. Al contrario, molti segnali indicano che potrebbe pure peggiorare. Le difficoltà del trasporto marittimo nell’area del Mar Rosso, dovute alle tensioni nella zona, potrebbero portare infatti a una carenza di componenti e ricambi sul mercato. Questo fatto potrebbe tradursi in un aumento di furti di macchine anche soltanto per il commercio di singoli pezzi, come già era accaduto nel 2022 con la crisi dell’industria dell’auto seguita al conflitto in Ucraina.
