Passata di pomodoro, sai come conservarla una volta aperta? Ti spiego come fare per farla durare a lungo

Attenzione a come si conserva la passata di pomodoro una volta aperta: se fatto in modo sbagliato si corrono seri rischi per la salute.

Ci sono degli ingredienti che in dispensa non mancano mai. Infatti, grazie alla loro versatilità possono essere utilizzati in tantissimi modi e permettono di realizzare le più svariate ricette. Fra questi, la passata di pomodoro è senza dubbio tra gli alimenti più utilizzati in cucina. Ideale non solo per preparare dei gustosi sughi con cui condire la pasta, ma ideale anche per realizzare pizze, secondi piatti e anche sfiziosi contorni.

passata di pomodoro aperta come conservarla
Attenzione a come si conserva la passata di pomodoro aperta: i rischi sono tanti Abruzzo.cityrumors.it

Ovviamente, nonostante in commercio esistano passate di varie grandezze, potrà sempre capitare di aprirla e di non utilizzare tutto il contenuto. In questo caso, quella avanzata dovrà essere conservata fino al prossimo utilizzo. Attenzione però, perché se fatto in modo errato, consumare la passata di pomodoro aperta potrebbe diventare un potenziale pericolo per la salute.

Cosa sapere e cosa fare per conservare in modo corretto la passata di pomodoro una volta aperta

Esattamente come ogni tipo di alimento che non viene consumato, anche la passata di pomodoro una volta aperta deve essere conservato in modo corretto. Questo passaggio fondamentale non serve solo per preservare il suo sapore e mantenere inalterate le sue proprietà, ma serve soprattutto per impedire lo sviluppo di muffe o tossine, come il botulino, che possono essere un serio pericolo per la salute.

come conservare passata pomodoro aperta
Le regole da seguire per conservare in modo corretto la passata di pomodoro aperta Abruzzo.cityrumors.it

Anche se quelle in commercio hanno l’aggiunta di qualche piccolo conservante per farle durare di più, una volte aperte, le passate di pomodoro necessitano di alcune accortezze per poter essere conservate in modo corretto e senza correre alcun rischio. Una volta usate, la prima cosa da fare è mettere subito in frigo ciò che ne resta.

In questo caso le strade da poter percorrere sono due: o si lascia la passata nella bottiglia originale, oppure si travasa in contenitori più piccoli. In entrambi i casi, deve essere necessariamente utilizzata entro massimo 3 giorni.

Altra cosa da fare, è ricoprire di olio la passata che avanza, in questo modo si andrà a creare una sorta di barriera naturale contro la proliferazione di batteri. Se invece si ha la certezza di non riuscire a consumarla entro pochi giorni, si potrà congelare in dosi monoporzioni. Così facendo, si potrà avere sempre una piccola scorta pronta per l’uso.

Basterà scongelarla in frigo lentamente e sarà come se fosse stata appena comprata. Basterà avere un minimo di attenzione in più e si eviteranno conseguenze anche piuttosto spiacevoli.

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