Come ampiamente atteso, l’evento che ha visto partecipante Paolo Crepet all’auditorium del Parco de L’Aquila ha registrato rapidamente il tutto esaurito, dimostrando l’attenzione dei presenti (molti dei quali sono rimasti fuori dalla struttura) per le parole e le riflessioni del noto esperto.
Paolo Crepet è infatti intervenuto nella città abruzzese per l’iniziativa “I giovani: tra genitorialità e prospettive future” organizzata dal Comune, divenendo uno dei punti focali dell’evento a cui hanno partecipato anche il vicepresidente del consiglio regionale Roberto Santangelo, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e gli assessori Manuela Tursini, Politiche sociali, ed Ersilia Lancia, Politiche giovanili.
La presenza di Crepet è stata dunque utile e fruita opportunità di ascoltare il parere di uno dei più grandi esperti italiani nel campo dell’educazione, trovando una via efficace di comunicazione con i giovani, sempre più spesso isolati nel mondo virtuale, e poco integrati in quello reale.
L’intervento di Crepet
Crepet, che a margine dell’evento non ha potuto rilasciare interviste, si è in particolar modo soffermato sulla bolla in cui i genitori di frequente fanno crescere i figli, invitando a non essere così presenti e così pronti a supportarli in tutto ciò che fanno.
“Se noi siamo sempre lì – ha affermato l’esperto – li tuteliamo in tutte le cose, non facciamo il loro bene. Tutta questa facilitazione di qualsiasi cosa è un errore macroscopico. Se io sono facilitato, perché mi devo impegnare?”.
Purtroppo, non tutte le persone presenti hanno potuto ascoltare in presenza la voce di Crepet. Centinaia di persone sono infatti rimaste fuori e, proprio per accontentare le esigenze di chi non è potuto entrare all’interno dell’auditorium del Parco, l’organizzazione è venuta in soccorso posizionando una cassa che potesse amplificare la voce dell’esperto.
Chi è Paolo Crepet
Nato nel 1951, Paolo Crepet è uno dei sociologi e psichiatri più famosi d’Italia. Nato a Torino, laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Padova e poi in Sociologia presso l’Università di Urbino, è specializzato in Psichiatria presso la Clinica Psichiatrica dell’Università di Padova.
Dopo aver lavorato in ospedale ad Arezzo, lascia l’Italia per trasferirsi in India, Danimarca, Regno Unito, Germania, Svizzera e Repubblica Ceca. Insegna poi a Toronto, Rio de Janeiro, Harvard, per tornare quindi in Italia a Roma, dove seguirà Franco Basaglia.
Spesso ospite in televisione, è divulgatore e opinionista in numerose trasmissioni.
