È in arrivo l’ora legale e secondo gli scienziati faremmo meglio a restare a casa lunedì 31 marzo: i motivi che fanno paura.
Nella notte tra il 29 e il 30 marzo torna l’ora legale e dovremo spostare l’orologio di 1 ora in avanti, dalle 2 alle 3. Dormiremo un’ora in meno, ci sveglieremo quando è più buio ma la giornata sarà più lunga. E ci sono altre cose che dovresti sapere. Leggende a parte, per le quali con l’arrivo dell’ora legale la nostra vita viene stravolta, gli studiosi hanno verificato cosa succede davvero dopo quella notte in cui dormiamo 1 ora in meno.
Quest’anno succederà tra sabato 29 e domenica 30 marzo. Perderemo un’ora di sonno ma a quanto pare siamo sempre sopravvissuti. Esistono però dati statistici e oggettivi che mettono in guardia su quello che potrebbe accadere lunedì 31 marzo, ovvero, per i più, il primo vero giorno di lavoro dopo l’arrivo dell’ora legale. Ma che cosa potrebbe succedere di così strano o catastrofico?
Ora legale: attenzione a lunedì 31 marzo, ecco perché
Nulla di catastrofico ma il consiglio è quello di non sottovalutare cosa hanno scoperto negli anni gli scienziati e di non prendere alla leggera i segnali chi vi lancia il corpo. Per quanto riguarda il sonno, 1 ora in meno e per una volta sola all’anno non dovrebbe procurare grandi problemi, eppure sembra che per molte persone il periodo di transizione è più lungo e vale sia per il passaggio dall’ora solare a quella legale che viceversa. Si dorme meno e il sonno è più disturbato, scrivono gli scienziati su Neuroscience Letters.
Il vero pericolo è però un altro.
Sempre secondo gli esperti, gli incidenti mortali diminuiscono nel periodo in cui è in vigore l’ora legale, probabilmente perché c’è più luce. Ma attenzione: sembra che il lunedì in cui l’ora legale entra in vigore si registrino numeri impressionanti di incidenti, forse perché c’è più gente che non si è ancora ripresa da quell’ora di sonno persa la notte prima ed è di conseguenza più assonnata e dunque distratta. Un altro studio compiuto sui minatori evidenzia anche un aumento di incidenti sul lavoro e i motivi sono sempre gli stessi: sonno e distrazione.
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Ed esiste un altro studio preoccupante secondo il quale nella prima settimana di ora legale c’è un picco di attacchi di cuore e questo perché probabilmente al risveglio nell’ora legale il sistema cardiovascolare deve adattarsi rapidamente a vari cambiamenti. L’ora persa potrebbe causare stress e le persone con problemi cardiovascolari già in essere potrebbero risentirne. Per finire, lo studio più raccapricciante: condotto in Australia: ha riscontrato un aumento dei suicidi nelle prime settimane di ora legale, e in quelle successive al ritorno all’ora solare. e questo perché, secondo gli esperti, anche un piccolo cambiamento nei ritmi cronobiologici può portare a effetti devastanti nelle persone più fragili.
