Capire se una persona ha un qualche interesse nei nostri confronti non è sempre facile: occhio a dove punta i piedi quando siete insieme, c’è un gesto che potrebbe aiutarti.
I sentimenti e le emozioni sono complessi, su questo saremo tutti d’accordo. Così come sul fatto che ognuno di noi è diverso e li esprime in maniera differente. Alcuni sono capaci di dar voce a ciò che provano, altri, per timidezza o altre ragioni, non sempre ci riescono. Come capire, allora, se una persona ha un qualche interesse per noi, se, detto banalmente, si sente attratta da noi? A quanto pare c’è un gesto che potrebbe aiutarci: facciamo attenzione a dove punta i piedi.
Spesso si sente parlare dell’importanza del linguaggio non verbale, di quei gesti, consapevoli o meno, quasi sempre però involontari, che potrebbero svelare qualcosa di noi e di ciò che sentiamo. E, a quanto pare, anche i piedi potrebbero essere un indizio importante.
Segnali di gradimento, occhio anche ai piedi
Se una persona non ci esprime a parole ciò che sente per noi, potrebbe effettivamente significare che non ha un particolare interesse nei nostri confronti, questo è vero. Ci sono casi, però, in cui l’altro è restio ad esprimersi per una lunga serie di ragioni, che vanno dalla timidezza all’imbarazzo e, di conseguenza, le cose si complicano.
Spesso si sente parlare di segnali di gradimento, di “gesti” che potrebbero svelarci qualcosa anche in modo involontario. Come un lungo contatto visivo, la postura, il modo di ridere o di focalizzare l’attenzione sulle labbra dell’altro. A quanto pare, però, un indizio potrebbe arrivarci anche… dai piedi. In che modo?
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Perché tenere d’occhio i piedi
Ebbene, a quanto sembra anche gli arti inferiori avrebbero un proprio “linguaggio”. Pare, infatti, che puntare un piede nella direzione di una persona potrebbe essere un segnale di gradimento nei suoi confronti, una sorta di modo per “avvicinarsi”.
Al contrario, strofinare i piedi per terra o sotto una sedia o un tavolo potrebbe essere indice di nervosismo e, di conseguenza, di un disagio.
Anche il modo in cui si accavallano le gambe non sarebbe da sottovalutare: a seconda della posizione potrebbero rappresentare segnali di apertura o chiusura verso una determinata situazione.
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Ovviamente, occorre tenere a mente che tali segnali potrebbero essere difficili da interpretare e non sempre avere lo stesso significato. Non possiamo, dunque, affidarci ciecamente solo ed esclusivamente ad essi per comprendere ciò che l’altro sente per noi, ma conoscerli potrebbe darci una mano.
