Arriva il nuovo vaccino contro il Covid, forse già ad ottobre. Ecco a chi è consigliata la sua somministrazione.
Si avvicina l’autunno e si ricomincia a parlare di Covid. Purtroppo, come anche l’anno scorso, mentre ci avviamo verso la fine dell’estate si sta assistendo ad un repentino aumento dei contagi.
Sono sempre di più, in tutto il mondo, le persone che risultano essere positive a questa malattia che ha sconvolto gli equilibri mondiali. Ma c’è anche una buona notizia, soprattutto per coloro che risultano essere più fragili. È infatti in arrivo – probabilmente già ad ottobre – il nuovo vaccino contro il Covid. Ecco per chi è maggiormente indicato.
Arriva il nuovo vaccino contro il Covid
L’Oms è tornata a segnalare l’aumento dei casi di Coronavirus in tutto il mondo. Se in Italia, almeno per ora, non si è assistito ad un crescente aumento dei ricoveri, in moltissimi Paesi i numeri sono in enorme crescita. Dunque, il ministero della Salute ha disposto alcune misure che riguardano la nuova campagna vaccinale autunnale che, anche quest’anno, sarà affiancata a quella contro il Covid-19. Sono in arrivo ad ottobre, infatti, le consegne relative al nuovo vaccino contro il Covid. Ma le iniezioni saranno caldamente raccomandate per alcune categorie.
I nuovi vaccini saranno caratterizzati dalla originale formulazione a mRNA e proteici, i quali devono però essere ancora approvati da Ema e Aifa. La loro approvazione, tuttavia, è attesa a breve. Purtroppo l’incidenza delle infezioni è in costante aumento, anche per via di nuove varianti che si stanno facendo spazio. In ultima è stata individuata la “BA.X”, sviluppatasi soprattutto in Israele e Danimarca. Per ora la situazione non sembra essere fuori controllo e si escludono misure draconiane come quelle viste nel 2020 e 2021. Tuttavia, i pazienti più fragili saranno caldamente invitati a sottoporsi alle campagne di vaccinazione.
Gli scienziati che si stanno occupando del monitoraggio del virus hanno infatti indicato quelle che sono le categorie di cittadini che dovrebbero partecipare alla somministrazioni dei nuovi vaccini. Secondo i virologi, infatti, sarebbe caldamente consigliato chiedere l’iniezione se si ha un’età pari o superiore a 60 anni, ma anche se si è donne in stato di gravidanza o in periodo di post parto. Sono invitati alla vaccinazione anche gli operatori sanitari e i lavoratori negli ospedali, mentre è consigliato vaccinare i bambini che hanno meno di 6 mesi o cittadini che versano in condizioni di fragilità. Come tutti noi abbiamo imparato, infatti, le categorie più fragili sono quelle da tutelare maggiormente, soprattutto quado il pericolo è portato da virus subdoli come il Covid-19.