Il vapore per pulire la casa può essere utile, ma non sempre e non in alcuni punti: ecco dove non bisogna mai utilizzarlo.
Per fare una pulizia profonda della casa e assicurarsi un’ottima igienizzazione molto spesso si usa il vapore. Consigliatissimo perché riesce ad eliminare bene germi e batteri e disinfettare in modo molto efficace, è una tra le opzioni di pulizia più gettonate.
In un’ottica ecologica per il rispetto dell’ambiente e la salute delle persone sicuramente la scelta di pulire con il vapore rientra pienamente in questa direzione. Possiamo considerarla come una valida alternativa all’uso di detergenti che spesso contengono sostanze nocive e inquinanti.
Fa parte dei sistemi naturali ed ecosostenibili e in modo semplice, veloce, con poche mosse e senza fare grande fatica garantisce una pulizia approfondita degna di lode. Il vapore però non deve essere usato indiscriminatamente in tutti gli ambienti di casa e non su ogni superficie. Anzi, ci sono dei punti in cui sarebbe assolutamente sbagliato usarlo.
Il vapore per pulire la casa: dove usarlo e dove evitare
La gran parte degli ambienti domestici può essere igienizzata tranquillamente con il vapore. Per i pavimenti in ceramica è l’ideale anche perché riesce a rimuovere lo sporco che si annida nelle fughe delle mattonelle. Il bagno è una stanza da pulire con il vapore in tutta sicurezza.
Dalla pavimentazione alle mattonelle dei rivestimenti a parete di bagno e cucina, i sanitari e il box doccia così come la vasca con il vapore splenderanno e saranno ben disinfettati. Anche gli angoli del piano cottura e il forno si puliscono alla perfezione con questo metodo.
Con la potenza del vapore si possono pulire divani e tende, ma anche tappeti, vari tessili della casa, insomma. Anche la pulizia dei vetri delle finestre è più facile e profonda con questo sistema che sfrutta la capacità igienizzante dell’acqua alle alte temperature. Sgrassa e neutralizza le componenti batteriche che si depositano qua e là in modo invisibile ma invasivo.
Perfino le persiane e le tapparelle possono essere lavate al vapore eliminando così anche lo sporco più persistente. Sembrerebbe che il vapore vada bene per tutto, ma in realtà non è esattamente così. Ci sono alcuni materiali che con le alte temperature dell’acqua vanno incontro ad una degradazione con il risultato quindi di rovinarsi irrimediabilmente.
Si tratta ad esempio dei rivestimenti in pelle di sedie, divani e poltrone. Non va bene neppure per le superfici generalmente molto fredde perché il contrasto termico così forte causa danni ingenti. Anche i tessuti delicati come quelli in cui sono presenti ricami subiscono uno shock che li danneggia. Niente vapore anche su lino, seta e cotone, tessuti che in questo caso modificherebbero la loro composizione deformandosi.