Tra i dolci di Natale più tradizionali i mostaccioli campani occupano un posto d’onore: oggi vi proponiamo la variante abruzzese.
Col Natale in arrivo è facile pensare ai tanti manicaretti che troveremo sulle nostre tavole per la cena della Vigilia e il pranzo dei giorni successivi. In Italia, infatti, siamo abituati a dedicare a questa festività un’attenzione particolare. E da noi, si sa, quando la festa è importante deve esserci anche una bella varietà di cibo ad accompagnarla.
Della tradizione natalizia fanno infatti parte decine di preparazioni, dagli antipasti ai primi piatti, dai secondi ai contorni di ogni tipo, fino ad arrivare ai golosissimi dolci. E a proposito di dolci di Natale, quali sono alcuni tra i più conosciuti e diffusi? Guardando alla tradizione napoletana sicuramente non possiamo sbagliare, pensiamo ad esempio alla pastiera o ai classici mostaccioli.
I mostaccioli sono dolcetti di origine piuttosto antica, dalle radici sia arabe che romane. Il loro stesso nome, infatti, si origina dal latino “mustaceum” o “mustaceus“, che indica un dolce preparato con il mosto, ovvero il succo d’uva appena spremuto.
Nel corso dei secoli questa preparazione ha subito delle varianti, pur rimanendo piuttosto diffusa in regioni quali la Campania, il Molise, la Puglia, la Calabria e anche l’Abruzzo. A proposito di Abruzzo, dunque, abbiamo deciso di proporvi questa ricetta dei mostaccioli.
Inoltre avremo bisogno degli ingredienti per glassare:
Questi dolcetti natalizi hanno un gusto particolarmente aromatico. Inoltre la presenza del cioccolato farà gola un po’ a tutti: dovremo solo resistere alla sensazione di mangiarne troppi!