Se tocchi dietro il tuo orecchio e trovi un tessuto ingrossato, forse dovresti preoccuparti: ecco il motivo.
Dovremmo prenderci sempre cura della nostra salute, anche quando non pensiamo di avere un determinato problema. A qualsiasi età, infatti, prendersi cura del corpo e del fisico è fondamentale e non dovremmo saltare gli appuntamenti con il dottore e con gli esami che ci prescrivono per pigrizia, ne va del nostro futuro! Ma, a volte, non pensiamo di poter essere toccati da determinate patologie.
Il corpo umano è una macchina complessa, piena di meccanismi e ingranaggi incastrati insieme perfettamente e perdere qualche pezzo, ogni tanto, è normale e può capitare a tutti. E finché non conosciamo quel determinato problema, non potremmo mai pensare di averlo. Hai mai toccato dietro il tuo orecchio sentendo la pelle ingrossata al tatto? Ecco perché e perché dovresti preoccuparti.
Devi preoccuparti se senti il retro dell’orecchio ingrossato: ecco il motivo reale
Innanzitutto, per capire il motivo dietro questa preoccupazione che dovrebbe sopraggiungere in caso di rigonfiamento dietro l’orecchio, è importante capire che cosa ci sia proprio in questo punto del corpo. Che cosa c’è dietro l’orecchio tanto da potersi gonfiare per farci preoccupare e andare dal medico?
In quel punto ci sono i linfonodi! In tutto il corpo umano ci sono davvero tantissimi linfonodi, oltre 600! Si trovano ovunque, in superficie e anche sugli organi interni e alcuni di questi li puoi sentire con le dita, con un po’ di impegno. Non tutti i linfonodi che si possono percepire al tatto, infatti, vuol dire che siano ingrossati. Prova a toccarli all’inguine, dietro il ginocchio e dietro le orecchie.
Tastando con le mani se senti una grande protuberanza dietro le orecchie, ti trovi proprio di fronte ad un linfonodo ingrossato. Si possono gonfiare fino a raggiungere le dimensioni di circa 2 centimetri e in quel caso significa che c’è un’infezione in corso e il tuo corpo sta cercando di combatterla.
Non è per forza sintomo di una grave malattia infettiva, può essere qualcosa di più grave, come di più blando: nel dubbio, non sottovalutare il problema e vai dal tuo medico di fiducia che ti saprà indicare che cosa si trova di fronte e quale sia il tuo problema reale. Eventualmente, si può pensare, naturalmente, anche ad una terapia farmaceutica, previo parere di medico.
