Se sei un fumatore stai attento a non sottovalutare mai questi sintomi: la malattia del tabagista è sempre in aumento.
Nonostante tutte le informazioni che abbiamo riguardo alla pericolosità del fumo non riusciamo a smettere. La dipendenza, perché di questo si tratta, dal tabacco continua ad aumentare anche fra i giovanissimi. I danni al nostro apparato respiratorio sono enormi e purtroppo aumentano con il passare degli anni: più abbiamo fumato attivamente o passivamente più è facile che si presentino patologie croniche a volte gravissime.
Sappiamo tutti che ci sono altri fattori, ambientali, che influiscono negativamente sul nostro apparato respiratorio ma aggiungendo il fumo di tabacco, non facciamo che aumentare le probabilità di malattia. In questi anni le campagne anti fumo ci sono state, come i divieti ormai presenti ovunque ma quello che si è ottenuto è l’introduzione di surrogati come la sigaretta elettronica ma non abbiamo dati a sufficienza per stabilire se anche quest’ultima crei problemi ai polmoni. Una delle malattie più frequenti nei fumatori è la BPCO.
Cos’è questa malattia dell’apparato respiratorio e quali sono i sintomi da non sottovalutare
Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva, questo è il nome della malattia più frequente dei fumatori o ex fumatori. Può colpire in età adulta uomini e donne, erroneamente si pensa che sia una malattia caratteristica degli anziani ma non è così, l’età media in cui si può incorrere nella BPCO è 50 anni; molto dipende da quando si è cominciato a fumare. Secondo un rapporto dell’istituto Superiore di Sanità è dal 2006 che non si registrava un aumento così alto di fumatori nella popolazione: 1 italiano su 4 fuma.
Questa malattia, sempre in aumento, ne comprende due: l’enfisema polmonare e la bronchite cronica; nella prima c’è una difficoltà respiratoria, dovuta al fatto che si riduce lo scambio tra anidride carbonica e ossigeno negli alveoli polmonari; nella seconda si riducono i diametri delle vie aeree impedendo così all’aria di entrare e di uscire. Chiaramente queste due patologie insieme, cioè la BPCO, sono molto pericolose. Bisogna fare molta attenzione ai sintomi specialmente se siamo o siamo stati fumatori.
La tosse si presenta giornalmente ed è di solito produttiva, grassa come si dice volgarmente; il mattino è il momento in cui ne abbiamo di più, la notte è praticamente assente. La variazione del catarro è un altro aspetto da non sottovalutare: diventa viscoso e di colore grigiastro a volte ha dei filamenti sanguigni. La difficoltà di respiro (dispnea) è quella che ci deve mettere più in guardia.
Se salire una scala o affrontare una salita diventa un problema, corriamo subito ai ripari. Non aver mai cominciato a fumare sarebbe l’opzione migliore ma intanto cerchiamo di smettere e se si presentano questi sintomi, premuriamoci di parlarne con il medico per una diagnosi certa e un cura adeguata.