Installare un camino per l’inverno, ecco le 5 cose da sapere per fare un ottimo lavoro: solo così avrai un risultato di grande effetto

Se vuoi installare un camino in casa per affrontare meglio l’inverno, ecco cinque consigli per farlo in modo ottimale e pratico. Sarà perfetto

La stagione fredda è ormai alle porte e, sebbene in alcune zone d’Italia faccia ancora caldo, in altre invece l’autunno si è presentato in modo prepotente, costringendo al cambio armadi repentino e alla corsa alle scarpe chiuse e ai pantaloni lunghi, ormai quasi dimenticati dopo la lunga estate. Molti italiani, quindi, si stanno preparando all’inverno e, per la casa, c’è chi sta pensando di installare un camino.

Cinque consigli per installare un camino
Cinque consigli per installare un camino: così il lavoro sarà perfetto (abruzzo.cityrumors.it)

Un camino in casa è utile per molteplici funzioni. Da un lato dà un aiuto al riscaldamento tradizionale e permette di avere un’abitazione più calda e più comfort; dall’altro, inoltre, dà un tocco di stile e di calore anche all’arredamento e, per chi piace, dà proprio un senso di famiglia. Se anche voi siete dell’idea di prenderne uno ma volete installarlo autonomamente, ecco cosa dovete sapere.

I consigli per installare un camino

Innanzitutto, bisogna valutare tutti i pregi e i difetti dell’avere un camino in casa. Da un lato permette di avere un’abitazione più calda ma, dall’altro, comporta inevitabilmente dei costi di installazione e di manutenzione, da tenere in considerazione sul lungo termine. In secondo luogo, è bene conoscere tutte le tipologie di camino che esistono: c’è quello aperto tradizionale, quello aperto ventilato (per ambienti più grandi), quello chiuso (ventilato o non ventilato) e infine il termocamino, che genera calore con il fuoco riscaldando un fluido trasportato nei termosifoni di casa.

5 consigli per un camino perfetto
Cinque consigli per installare un camino: così il lavoro sarà perfetto (abruzzo.cityrumors.it)

Una volta scelta la tipologia che si desidera installare in casa propria, bisogna valutare le dimensioni del focolare e quelle della canna fumaria, che dipendono dall’ampiezza dell’ambiente che si vuole scaldare.

Se la canna fumaria è già presente, allora bisogna solo realizzare un camino che abbia delle dimensioni coerenti ed adeguate a quelle della canna già esistente. Se invece la canna fumaria è da realizzare, allora bisogna procedere con delle opere murarie specifiche, che richiedono anche precise approvazioni e permessi comunali e condominiali.

Prima di procedere con l’installazione, infatti, è bene informarsi sulla normativa che regola la presenza di camini in casa: questa è sia nazionale che locale, poiché da zona a zona le regole possono cambiare.

Infine, bisogna tenere da conto quale tipo di alimentazione si preferisce: ci sono camini che si alimentano a pellet, da acquistare al supermercato o in ferramenta, altri a bioetanolo, altri ancora elettrici o infine quelli tradizionali a legna, vietati in alcune aree a causa del forte potere inquinante di questo materiale.

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