In alcune città si vive da re con il minimo sindacale. Costa tutto molto poco e la qualità della vita è al top, ci sono centinaia di richieste: ecco la lista.
Viviamo in un periodo in cui il costo della vita rappresenta una sfida per tantissimi cittadini, tanto che la scelta del luogo in cui vivere sembra essere diventata una priorità per moltissime persone, oltre che una scelta strategica per poter tagliare sui costi. Negli ultimi anni, infatti, numerose realtà urbane hanno dimostrato di offrire un equilibrio tra bellezza paesaggistica, qualità della vita e prezzi accessibili per l’acquisto o l’affitto di un immobile.
Data questa situazione economica precaria per moltissime persone è normale che in molti stanno prendendo seriamente in considerazione il trasferimento in quelle che sono considerate le città italiane più economiche, le quali rappresenta una alternativa valida ai grandi centri metropolitani, che spesso sono più congestionati e costosi. Si tratta quindi di località che sono caratterizzate da un mercato immobiliare più accessibile e da un ambiente in evoluzione che attrae i nuovi residenti.
Come già anticipato, sono numerose le persone che stanno decidendo di trasferirsi in città più economiche. Un fenomeno alimentato da una serie di fattori da tenere in considerazione, anche perché confermano il periodo complicato che tantissime famiglie stanno vivendo in questi anni, così da decidere di cambiare vita completamente.
Il primo fattore è la difficoltà crescente di sostenere i costi abitativi nelle grandi città, visto che i prezzi di vendita e gli affitti sono costantemente in aumento ed è complicato sostenerli. A ciò bisogna sottolineare che la grande diffusione del lavoro da remoto ha reso possibile alle persone decidere una residenza più tranquilla senza però dover rinunciare alla propria carriera professionale.
Le località più economiche offrono una qualità della vita superiore perché ci sono più spazi verdi, minore traffico e comunità più piccolo e coese rispetto alle grandi metropoli. Si tratta di elementi fondamentali e sempre più apprezzati dalla collettività, soprattutto da coloro che sono in cerca di un ambiente più sereno e sicuro.
Senza contare che tante realtà di questo tipo stanno investendo in servizi, infrastrutture e iniziative culturali che contribuiscono a valorizzare il territorio e favorire lo sviluppo economico del posto. Un ulteriore incentivo per chi vuole trasferirsi è rappresentato proprio dalle politiche di rigenerazione urbana e dal sostegno alle imprese locali.
A quanto già detto, aggiungiamo anche il fatto che il mercato immobiliare è vitale, con un aumento delle compravendite e una attenzione maggiore verso soluzioni abitative sostenibili e moderne. Un trend che conferma l’interesse crescente verso dei contesti urbani meno tradizionali ma con un enorme potenzialità da esprimere.
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I dati del settore immobiliare e delle analisi soci-economiche del 2025 hanno fatto emergere 6 città italiana con una qualità della vita superiore e un costo medio delle case molto più basso rispetto alle grandi città come Roma, Milano o Firenze. Si tratta di località che vantano anche una offerta culturale, naturalistica e infrastrutturale importante.
Una crescita interessanti negli ultimi anni la stanno vivendo due città meridionali, le quali sono ottime per chi cerca ambienti più tranquilli e meno caotici. Stiamo parlando di Taranto e Cosenza, dove in entrambi i posti la qualità della vita e ottima ed è possibile trovare abitazioni a prezzi accessibili, tanto che sono delle mete privilegiate per molti.
Nel centro Italia troviamo Terni, la quale ha un mercato immobiliare piuttosto economico rispetto alle altre zone. Un altro luogo con prezzi accessibili è Campobasso, una città che offre anche un contesto verdeggiante e tranquillo, ottimo per le famiglie. Sempre in Molise è da segnalare anche Isernia, che si distingue dagli altri per un tessuto sociale coeso.
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Tornando alla nostra lista, nel nord Italia troviamo città come Vercelli e Biella, entrambe località che sorprendono per il loro equilibrio tra qualità degli spazi urbani e costo della vita. Tutte e due le città, inoltre, hanno come obiettivo quello di valorizzare il patrimonio storico e naturalistico, mantenendo prezzi accessibili per gli immobili.