Questa parte della lavatrice viene spesso trascurata, ma al suo interno può dare alloggio a colonie di microbi. Possiamo rimediare in fretta.
C’è una parte della lavatrice che spesso cade nel dimenticatoio. In altre parole, ci dimentichiamo di lavarla e con altrettanta facilità scordiamo – sempre di esserne al corrente – che questa zona è un autentico ricettacolo di batteri. Insomma, è il classico caso in cui la trascuratezza rischia di giocarci un brutto scherzo.
Niente paura però: possiamo rimediare in fretta, in soli 5 minuti, alla nostra sbadataggine. È cruciale infatti prendersi cura di un elettrodomestico ormai diventato indispensabile nella quotidianità delle nostre case, che ci semplifica la vita lavando vestiti, lenzuola, tovaglia, asciugamani e via dicendo.
Esiste però una componente della lavatrice che appare piccola e perfino secondaria e che tuttavia assolve un ruolo di fondamentale importanza per assicurare il funzionamento ottimale di tutto l’apparecchio. Vediamo di cosa si tratta e come facciamo a pulire in pochi minuti questa parte.
Quella parte sottovalutata della lavatrice che spesso dimentichiamo di pulire
Di solito lo troviamo posizionato nella parte posteriore o anteriore della lavatrice. Naturalmente, lo avrete capito, ci riferiamo al filtro, indispensabile per la pulizia del dispositivo. Progettato per “catturare” detriti e particelle indesiderate, il filtro evita l’ostruzione del tubo di scarico.
Anche il filtro della lavatrice, come quello della lavastoviglie, va pulito con una certa regolarità. Dimenticare questa semplice operazione di manutenzione può portare all’accumulo di sporcizia, capelli, bottoni e di tanti altri piccoli oggetti magari dimenticati nelle tasche dei capi. A lungo andare possiamo intasare il filtro e, di conseguenza, andare incontro a inconvenienti come cicli di lavaggio prolungati, perdite d’acqua, senza escludere danni più seri.
Provvidenzialmente, la pulizia del filtro della lavatrice è un’operazione abbastanza semplice da eseguire con regolarità, circa ogni 3-4 mesi, per mantenere efficiente la macchina. Come prima cosa dovremo individuare il filtro. Come detto, di solito si trova nella parte anteriore inferiore del dispositivo, oppure nelle parte posteriore, sempre in basso. Generalmente è collocato dietro uno sportellino o un pannello rimovibile.
Prima di cambiare il filtro, non dimentichiamo di spegnere e scollegare la lavatrice. Sarà buona cosa anche procurarci un contenitore o un asciugamano. Ci serviranno per raccogliere l’eventuale acqua residua che potrebbe fuoriuscire dal filtro nel bel mezzo della manovra di rimozione. Quando andiamo a sbloccare e rimuovere il filtro potremmo incontrare una certa resistenza. È normale se è da un po’ che non lo rimuoviamo.
Dopo averlo rimosso, provvediamo a svuotare il filtro senza dimenticare di rimuovere anche gli oggetti dal condotto del filtro. A questo punto potremo pulirlo servendoci magari di una spazzola morbida o, in alternativa, di un semplice panno per eliminare anche possibili accumuli di sporco. Successivamente passiamo al risciacquo del filtro con acqua tiepida in modo da rimuovere eventuali detriti. Infine reinstalliamolo, colleghiamo e riaccendiamo la lavatrice per controllare che tutto funzioni in maniera ottimale.