I dolci più semplici sono spesso quelli di più antica tradizione, facili da preparare ma così buoni da perdurare per secoli.
Se dovessimo pensare ad alcuni elementi caratterizzanti del Bel Paese, indubbiamente dovremmo annoverare anche la cucina. La nostra tradizione culinaria, infatti, è un vero e proprio elemento identitario.
La sua varietà e versatilità dipende da numerosi fattori, sia storici che territoriali. In Italia il clima ci permette di coltivare innumerevoli specie vegetali e dunque di ottenere piatti variegati, ricchi di ingredienti sempre nuovi.
A livello storico, invece, le numerose dominazioni susseguitesi nel corso dei secoli hanno apportato alla nostra cucina una ricchezza di stimoli senza precedenti. Ma in questa ampia varietà di ricette che siamo soliti preparare, quali sono le più antiche?
Ferratelle, neole, pizzelle o cancelle: comunque lo chiami questo dolce abruzzese è buonissimo
Molto spesso le ricette più antiche sono quelle più semplici, in cui si trovano pochi ingredienti e spesso di origine contadina. In questo senso uno dei dolci tradizionali abruzzesi può essere particolarmente esplicativo: le ferratelle.
Questa preparazione ha nomi che possono variare in base alle varie zone. Nelle parti interne dell’Abruzzo si chiamano appunto ferratelle, spostandosi verso la costa, tra Teramo e Pescara, prendono il nome di neole, pizzelle o cancelle. Quest’ultimo nome, inoltre, è anche quello che si è diffuso in Molise.
Le ferratelle, infatti, fanno parte delle preparazioni agroalimentari tipiche di Abruzzo, Molise e anche Lazio. Per prepararle servono pochi ingredienti, in particolare:
- 300 grammi di farina;
- 3 uova;
- 6 cucchiai di zucchero semolato;
- 6 cucchiai di olio di semi;
- liquore all’anice;
- scorza di limone.
Da questo elenco è possibile intuire che si tratta di una ricetta particolarmente aromatica, che si sposa bene con confetture, cioccolato, panna, frutta o caramello. Inoltre sarà fondamentale dotarsi del tipico strumento per cuocerle e dargli la forma (da cui deriva per l’appunto il nome), che potrà essere sostituito con uno stampo per waffle.
La preparazione è semplicissima, basterà infatti mescolare tutti gli ingredienti in una ciotola, aggiungendo la farina setacciata per ultima. Nel frattempo mettiamo a scaldare la piastra, che dovrà essere rovente. Prima di versarvi il composto ungiamo con un filo d’olio o del burro, lasciamo dorare le ferratelle da ogni lato e poi togliamole dal fuoco.
Lasciamole raffreddare e poi farciamo con confetture, cioccolato oppure con una semplice spolverata di zucchero a velo. Un ultimo suggerimento? Le ferratelle sono buonissime se usate come un panino: prendiamo dunque una, farciamola e copriamola con una seconda ferratella. Ed ecco a voi la merenda perfetta!