Ferie in anticipo cosa devi sapere sulle possibili concessioni del datore di lavoro e le implicazioni economiche. La guida che cercavi.
Il tuo datore di lavoro ha acconsentito a concederti le ferie anche se non hai ancora accumulato i giorni necessari. Adesso ti stai chiedendo se è possibile prendere ferie in “negativo” e se ciò potrebbe comportare un danno economico. In sostanza, il datore ti concede giorni di riposo che non hai ancora regolarmente guadagnato.
Le ferie di solito vengono accumulate in base al numero di giorni lavorativi effettuati, ma in alcune situazioni i datori di lavoro possono, per loro scelta, concedere ferie retribuite in anticipo rispetto alla loro maturazione effettiva. Questo fenomeno è noto come ferie in “negativo” o anticipare. Vediamo come funzionano.
Le ferie, come si accumulano, sono un diritto del lavoratore che si basa sui giorni effettivamente lavorati. La legge afferma che le ferie maturano solo se il lavoratore ha svolto almeno un mese di lavoro, ottenendo al termine di questo periodo un dodicesimo delle ferie spettanti per l’anno.
Il calcolo delle ferie si basa generalmente su una scala mensile, assegnando tra due e tre giorni di ferie pagate alla fine di ogni mese, a seconda del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) applicato al rapporto di lavoro. Le ferie si accumulano solo per i giorni in cui si è effettivamente lavorato, pertanto non si accumulano ferie durante i periodi di cassa integrazione a zero ore, congedo parentale non retribuito o retribuito al 30%, sciopero, malattia non giustificata e aspettativa non retribuita.
D’altra parte, sono inclusi nel calcolo dei giorni di accumulo delle ferie periodi di sospensione dal lavoro per aspettativa retribuita, malattia certificata, congedo matrimoniale, congedo parentale retributivo e permessi ex legge 104.
Per quanto riguarda le ferie in negativo, la legge non le regolamenta, quindi dipende dalla volontà del datore di lavoro e dalla richiesta del dipendente. Un lavoratore può richiedere ferie anche se non le ha ancora accumulate, e il datore di lavoro decide se approvare la richiesta, indicando il periodo più adatto per il loro utilizzo. Le ferie in negativo concesse verranno poi sottratte dalle ferie accumulate in futuro.
Non esiste un termine imposto dalla legge entro il quale le ferie devono essere recuperate, ed è possibile anticiparle da un anno all’altro. Non ci sono limiti massimi o minimi di giorni di ferie in negativa stabilità per il lavoratore. È importante notare che le ferie anticipate comportano un saldo negativo in busta paga.
Per ottenere un saldo positivo, è necessario svolgere le ore di lavoro corrispondenti alla maturazione delle ferie utilizzate. Se il rapporto di lavoro termina prima che le ferie in negativo siano recuperate, verranno conteggiate nell’ultima busta paga e detratte dall’ultima retribuzione.