Google Maps parcheggio funziona davvero? Abbiamo provato a utilizzarlo per ritrovare la nostra autovettura. Ecco cosa è successo.
Un nuovo strumento messo a disposizione degli utenti fa discutere e crea delle altissime aspettative. Chi abita in città molto trafficate, in cui è difficile trovare un parcheggio, sicuramente si sarà trovato, almeno una volta nella vita, ad affrontare il dilemma di ritrovare l’auto la mattina dopo averla lasciata in strada. Viette tutte uguali che ci fanno confondere su dove abbiamo messo la nostra autovettura, anche perché alla sera torniamo stanchi dal lavoro e tutti i giorni dobbiamo trovare un posto differente.

Quante volte abbiamo sognato che qualcuno venisse in nostro aiuto, dicendoci semplicemente “l’avevi messa davanti al bar all’angolo”. Oggi quello che era un sogno irrealizzabile, o almeno così sembrava, è diventato realtà. Tra le tante novità tecnologiche lanciate negli ultimi anni, di cui alcune molto discutibili, ne arriva una utilissima che di sicuro farà felici quelli che hanno un’auto e che ogni mattina si disperano per cercarla. Andiamo a vedere come funziona e se è davvero uno strumento attendibile. Potete farlo sia se possedete Android che se invece armeggiate con iOS.
Google Maps, ecco come ritrovare l’auto parcheggiata
Ma quindi è vero? Sì, con Google Maps potete ritrovare l’auto parcheggiata la sera prima che non vi ricordate dove si trovi. La funzionalità è davvero facile da utilizzare ed è alla portata di tutti anche di quelli che con la tecnologia incontrano sempre dei problemi.

Partiamo da Android, una volta parcheggiata l’autovettura potete fissare un promemoria sulla mappa. Grazie al puntino azzurro, mostrato sulla mappa, potete salvare il parcheggio. La mattina dopo troverete sulla mappa del vostro smartphone l’indicazione precisa grazie a un indicatore con il simbolo P, denominato Posizione del parcheggio. Premendo su quello avrete le indicazioni per raggiungerla a piedi.
Su iOS è molto simile la storia. Nell’app delle mappe di Google toccate il punto azzurro che identifica la posizione e impostatelo come posizione parcheggio e il gioco è fatto. Il giorno dopo ritroverete l’automobile in men che non si dica. Avete anche un’altra possibilità legata all’assistente Google.
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Come ritrovare l’auto con l’Assistente Google
Quest’altra funzione è ancora più intuitiva e vi permetterà di recuperare la posizione dell’automobile pronunciando semplicemente (su Android) la frase “Ok Google, dove ho parcheggiato?”. Un modo semplice e intuitivo per ritrovare la macchina e per evitare di stare a cercarla perdendo tempo prezioso.

In pochi secondi l’assistente visualizzerà automaticamente alla mappa e vi fornirà le indicazioni per raggiungere la vostra autovettura. Sarete guidati con le indicazioni classiche che vi fornisce il navigatore. Di fatto è la stessa cosa del metodo precedente, solo facilitato dal supporto audio e dalla ricerca fatta tramite vocale.
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Al momento questa opzione non è disponibile su iPhone con l’aggiornamento per Siri che comunque verrà molto presto implementato.