C’è un gesto che ti dice in maniera inconfondibile se sei boomer o meno: non ci avresti mai pensato, eppure è così
È dall’avvento dei social per come li conosciamo oggi che i giovani hanno fatto delle distinzioni generazionali rispetto ai loro predecessori. Una distinzione che è diventata via via sempre più una battaglia tra chi è ormai gli ‘anta’ e chi è figlio di questi tempi.
In poche e semplici parole, boomer è un termine, usato in modo irriverente dai ventenni e dai teenagers, per prendere in giro la generazione nata tra gli anni Quaranta e i Sessanta. Persone, a detta loro, che non riescono a stare più al passo con i tempi, che difficilmente riescono a comprendere le dinamiche del web e dei social, pur essendoci immersi, e che rispetto ai Millennials e alla Generazione X ha un modo diverso di comunicare. Non parliamo solo di frasi fatte, appellativi e modi di dire ma anche di gesti quotidiani che sono differenti e non fanno altro che calcare il passaggio di testimone tra nuovo e vecchio.
Qual è il gesto che ti dice che sei certamente boomer
Il gesto del ‘telefonare’ è uno di quelli da ardua sentenza, in grado di dirti con estrema certezza se rientri nella categoria boomer o se sei ancora al passo con i tempi che avanzano sempre più velocemente.
Ad oggi la stragrande maggioranza delle persone, per simulare una chiamata, metta la mano all’orecchio con pollice e mignolo aperti mentre le altre dita son chiuse. Tale gesto si rifà ai primi telefoni portatili usciti in commercio, i cosiddetti telefoni a mattonella che avevano un’antenna in alto e una piccola cassa nella parte inferiore dedicata all’altoparlante. Chi quindi fa questo gesto dai giovani, i quali invece simulano una chiamata con le dita delle mani semichiuse a mo’ di palmare, è identificato appunto come boomer.
Il lato ironico e paradossale della vicenda è il fatto che anche molti ventenni si rifanno al più vecchio gesto, ma tranquilli che non siete diventati ancora boomer. Si tratta solo di un fatto ‘ereditario’, di abitudine nel vedere membri della famiglia ben più grandi farlo e rifarlo.
Ad essere curioso, invece, è il fatto che il gesto di telefonare alla vecchia maniera, quando si scuote la mano e non la si mette vicino all’orecchio, si chiama ‘Shaka‘ ed è di origine hawaiana, anche se poi si è diffuso in tutto il modo, e ha l’intento salutare in maniera informale o di mostrare gratitudine.
