Ci troviamo in quel periodo dell’anno in cui molti di noi sentono il bisogno di mettersi a dieta e tornare in forma: non solo bilancia, ci sarebbe un altro metodo per controllare i progressi che tutti dovremmo usare.
Con l’avvicinarsi dell’estate molti di noi sentono il bisogno di rimettersi in forma. Ecco, dunque, che ci mettiamo a dieta, spesso convinti che ciò significhi rinunciare a tutto ciò che è gustoso ma anche mangiare meno. In realtà, un’alimentazione sana non mira ad “affamarci”, ma alla scelta dei giusti nutrienti nelle porzioni consigliate dagli esperti in materia sulla base della nostra situazione soggettiva. Ovviamente, ciò che cerchiamo è il risultato: non solo bilancia, tuttavia. Ci sarebbe un altro modo per controllare i progressi di cui pochi si servono.

Dopo giorni di dieta il nostro desiderio più grande è salire sulla bilancia e vedere i numeri calare, su questo saremo tutti d’accordo. Talvolta, ciò non accade o accade con più lentezza di quanto ci aspettiamo. Significa per forza che la dieta non sta funzionando? Forse non tutti sanno che c’è un altro modo per scoprirlo.
Bilancia a dieta: non sarebbe l’unico strumento a disposizione per valutare i progressi
Se stiamo seguendo la dieta fornitaci da un nutrizionista, un dietologo (insomma un esperto) alla lettera e non ci sono particolari problemi organici, di salute, che potrebbero minare questo cammino, ciò che ci aspettiamo è, ovviamente, perdere peso. Quando ciò non accade ci sentiamo demoralizzati, sfiduciati, come normale che sia.

Se è vero che la bilancia è importante per comprendere l’andamento della dieta, bisognerebbe però anche tenere a mente che potrebbe non essere l’unico strumento da considerare per la valutazione dei risultati. Questa, infatti, ci fornisce un il risultato complessivo del nostro peso che comprende ossa, organi, liquidi, massa muscolare e adiposa e così via. Dimagrire in modo sano, dunque, significa smaltire la massa grassa in favore di quella magra.
Spesso, proprio l’abbinamento con l’attività fisica volta ad aumentare la massa muscolare, potrebbe ingannarci quando si tratta di bilancia. Potremmo, infatti, essere a tutti gli effetti “dimagriti” per quanto riguarda la massa grassa ma aver incrementato quella muscolare, con il risultato che la bilancia non segni variazioni o, addirittura, indichi un numero anche di poco maggiore a quello di partenza. Ciò non significherebbe, quindi, che stiamo fallendo, anzi. Come fare, allora, a comprendere se siamo sulla strada giusta? A quanto pare, ci sarebbe uno strumento da non sottovalutare ma che pochi utilizzano.
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Il metro (da sarta): lo strumento che pochi usano per monitorare la dieta
Ebbene sì, forse pochi se ne servono, ma il metro sarebbe, invece, un grande alleato quando siamo a dieta. Parliamo del metro da sarta, quello morbido che è possibile modellare a nostro piacimento.

A quanto pare, perdere centimetri avrebbe eguale importanza che perdere peso sulla bilancia, forse un’importanza anche maggiore. Misurare le circonferenze dei punti “critici”, come vita, fianchi, cosce e simili e confrontare i risultati a distanza di un tot di tempo dall’inizio della dieta, potrebbe sorprenderci. E indicarci che stiamo effettivamente “cambiando” la composizione delle masse del nostro corpo, punto essenziale per la salute.
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Ovviamente, bisogna sempre tenere a mente che ognuno di noi è diverso e che necessita di una dieta pensata su misura per le proprie esigenze. Per questo un professionista sarà sempre la scelta migliore per tutelare la nostra salute e dimagrire in modo sano e duraturo.