La cottura a vapore è consigliata dagli esperti, poiché consente di conservare la salubrità del cibo. Come procedere senza vaporiera.
Nella preparazione degli alimenti, la cottura svolge un ruolo fondamentale. Le verdure, così come le fonti proteiche (carne rossa, bianca e pesce), possono perdere gran parte dei nutrienti a causa delle alte temperature con le quali entrano in contatto. Per questo motivo i nutrizionisti invitano al ridimensionamento dell’utilizzo del fuoco oppure all’adozione di una tattica alternativa: il vapore.
La cottura a vapore non va confusa con il noto bollito, in quanto l’alimento non entra a contatto con i liquidi. Questo ci permette non solo di conservare il suo gusto, ma anche di prevenire la dispersione delle sostanze benefiche in esso contenute. Per procedere con questo escamotage, sono disponibili in commercio le comuni vaporiere oppure i cestelli di acciaio forati, i quali vanno posizionati sopra la pentola contenente l’acqua per la cottura.
Il vapore di quest’ultima portata a bollore, cuocerà così indirettamente il cibo abbandonato nel cestello. I più funzionali rimangono i cestelli di bambù, tipici della cultura orientale, che consentono di cucinare più pietanze su più piani. È consuetudine, ad esempio, posizionare la verdura in un cestello, i ravioli su un altro e le proteine su un altro ancora. E laddove non ci sia l’intenzione di spendere soldi nell’acquisto di una vaporiera o di un cestello di bambù? In tal caso, esiste un metodo infallibile.
Cottura a vapore senza vaporiera: l’escamotage infallibile
Prima di tutto, è opportuno sottolineare che il metodo del quale parleremo è adatto esclusivamente alla cottura di verdure a foglia larga e alle proteine, quali salmone, tonno, pesce spada e bistecche di varia natura. Vi servirà semplicemente un coperchio e del filo (in tessuto oppure in corda). Adagiate l’alimento sul coperchio rovesciato e create una rete che impedisca a quest’ultimo di cadere inesorabilmente dell’acqua di cottura.
Dopodiché, riempite la pentola sottostante di acqua e aggiungete delle erbe aromatiche (per esempio: salvia e limone). A questo punto, mettete il coperchio sulla pentola ed attendete che l’alimento si cuocia alla rovescia. È importante che non entri a contatto con l’acqua di cottura, altrimenti otterrete un bollito e non una pietanza al vapore. Una volta ultimata la fase di cottura, rimuovete il coperchio e liberate – come in questo caso – la fetta di salmone per poi adagiarla sul piatto.
Concludete con un contorno di verdure, un pizzico di sale per esaltare il sapore ed un filo d’olio a crudo. Il risultato sarà il medesimo della vaporiera!