Fai molta attenzione se abiti in un condominio, queste regole le devi assolutamente conoscere. Ecco tutto nel dettaglio!
Non è facile stabilire cosa sia meglio o peggio rispetto a vivere in una casa privata o in un condominio: se da una parte c’è il rischio di patire un po’ di solitudine vivendo in una casa indipendente, dall’altra c’è la questione privacy che certamente non guasta. Nessuno che ti dice cosa puoi fare e non puoi fare dentro casa tua, nel giardino o nel cortile, dal momento che ci abiti solo tu.
Nei condomini invece la situazione è un po’ diversa: certo è che ognuno a casa sua è libero di fare come vuole, ma allo stesso tempo nelle cosiddette aree comuni ci sono delle regole che normano la condotta di comportamento e che danno la possibilità di fare delle cose e allo stesso tempo ce ne sono altre che non si possono proprio fare, dato che un condominio è una sorta di piccola comunità in cui ci si deve saper comportare per non dare fastidio al prossimo.
Peraltro va tenuto in considerazione un fattore molto importante: la legge parla chiaro in fatto di cosa si possa fare e non fare dentro a un condominio, soprattutto quando si tratta di attività che direttamente o indirettamente coinvolgono le parti comuni e gli altri condòmini, e ci sono poi delle regole che anche se non sono normate dalla legge fanno parte delle regole interne dei condomini e vanno assolutamente rispettate.
Nei condomini ci sono delle cose che non si possono assolutamente fare e che sono stabilite dalla legge: ad esempio non si possono eseguire nei singoli appartamenti dei lavori che rechino danno alle parti condominiali o che pregiudichino la stabilità dell’edificio o il suo decoro architettonico, come recita l’art. 1122 del Codice Civile, o fare delle costruzioni che siano più vicine di 3 metri in orizzontale e in verticale dagli altri appartamenti o che possano limitare la vista di chi abita ai piani superiori.
Per quanto riguarda poi le regole dei singoli condomini che non sono previste dal Codice Civile ma dal regolamento interno del palazzo, si parla di non poter svolgere attività vietate dal regolamento, come per esempio l’apertura di palestre nel condominio, o fare rumore dopo una certa ora serale.
Ci sono anche divieti molto soggettivi, come «battere tappeti e coperte, eseguire lavori rumorosi, arrecare molestia con rumori provocati da macchine o motori, nonché da autoveicoli e motocicli, al di fuori degli orari stabiliti dall’assemblea». Insomma, vivere in condominio è tutto fuorché semplice.