Le app sono fondamentali: da lì dobbiamo partire per scoprire se il nostro telefono è ancora sotto il nostro controllo o meno.
VI ricordate di Napalm 51? Era uno dei tanti personaggi interpretati da Crozza: incarnava il complottista tendenzialmente paranoide, ossessionato dal terrore di essere controllato da oscuri “poteri forti”. Ecco, un conto è lanciarsi in una caccia alle streghe o nella lotta contro i mulini a vento, un altro è notare effettivamente qualche segnale insolito nel nostro cellulare. In questo caso potremmo veramente essere diventati vittima di qualche hacker o della gelosia ossessiva di qualche partner smanioso di controllarci.
Purtroppo sono tanti i programmi (detti spy software o spyware) che possono permettere di spiare un cellulare. Ma come facciamo a capire se il nostro telefono è finito sotto il controllo di qualcun altro?
Come scoprire se il nostro telefono è sotto il controllo di altri
La buona notizia è che ci sono anche diversi segnali per capire se qualcuno si è intrufolato nel nostro cellulare e vari metodi per sbarazzarsi di questa sgradita presenza, che per la cronaca è un reato, nello specifico il reato di interferenze illecite nella vita privata altrui, punibile con una pena che va dai 6 mesi fino ai 4 anni di carcere.
Un primo segnale che può suonare sospetto è quando ci accorgiamo di interferenze o di rumori di fondo presenti durante le nostre telefonate. Potrebbe trattarsi di un semplice problema di rete o di qualche interferenza elettromagnetica. Ma potrebbe anche essere il frutto della presenza di una microspia. Attenzione anche alla lentezza del cellulare o al riavvio autonomo del nostro dispositivo, ma anche al fatto che si illumini da solo.
Altro segnale “sospetto” può essere una batteria dalla durata insolitamente inferiore al normale o che si surriscalda con facilità. Stesso discorso per uno strano consumo di credito. Sono tutte situazioni da approfondire senza trarre subito conclusioni affrettate. La batteria potrebbe essere semplicemente guasta, gli aggiornamenti dello smartphone mancanti, ecc.
Cellulare spiato: come riacquistare il controllo del dispositivo
Quando però abbiamo fondati sospetti che il nostro cellulare sia spiato, per ricevere assistenza ci converrà rivolgerci al gestore telefonico che sarà in grado di verificare, grazie a una strumentazione professionale, l’eventuale presenza di “cimici”. Attraverso l’analisi della linea operativa la compagnia telefonica avrà modo di identificare gran parte delle intercettazioni illegali e eventuali deviazioni di chiamata attive sul nostro telefono.
Ci sono anche delle apposite app per individuare i tentativi di hackeraggio. Prima fra tutte l’applicazione Device Analyzer, che consente di visualizzare ogni app installata sul nostro cellulare. Se dovessimo individuarne qualcuna che ci pare sospetta cii basterà fare una ricerca su Google per accertarci che si tratti effettivamente di uno spyware.
Dopo l’individuazione di un software spia, il primo passo da fare è rimuoverlo. La cosa migliore sarebbe ripristinare lo smartphone allo stato di fabbrica (dopo aver fatto il backup del telefono, che altrimenti col ripristino andrebbero perduti).
