Ecco il modo migliore di piegare i vestiti in valigia: così non si sgualciscono e non occupano troppo spazio. Bisogna seguire i trucchi giusti!
Portare con sé tutto ciò che occorre per un viaggio deve essere un’operazione ben pianificata affinché non ci siano intoppi e si abbia quel che serve. Fare la valigia può risultare stressante se non si sa come inserire i vestiti senza che questi arrivino a destinazione tutti stropicciati.
Ma non solo: se le cose in valigia non vengono messe nel modo corretto si occupa spazio inutilmente e si creano ingombri che possono benissimo essere evitati. Organizzare lo spazio all’interno del trolley per alcuni è un gioco da ragazzi, per altri un’impresa difficile. Molto dipende dalla forma mentis che si ha: chi è di base una persona ordinata istintivamente sa come sfruttare al meglio ogni angolo con precisione.
Anche chi non è dotato di questa qualità però può risolvere il problema con i consigli giusti. Ci sono infatti alcuni semplici trucchetti per sistemare al meglio le cose in valigia. Ogni partenza non sarà più fonte di stress e all’arrivo gli abiti saranno perfetti, senza pieghe, pronti da indossare.
I trucchi per ottimizzare lo spazio in valigia e non sgualcire i vestiti
Piegare alla buona gli abiti e impilarli uno sopra l’altro nel trolley non è la soluzione giusta. Ci vuole il giusto metodo per ottimizzare lo spazio all’interno della valigia. Uno dei sistemi più gettonati, quello proposto dalla giapponese Marie Kondo, l’esperta di lifestyle e riordino che ha ideato il metodo KonMari da adattare all’armadio e alla valigia consiste nell’arrotolamento.
Invece che piegare arrotolare: funziona benissimo con magliette e camicie e anche i vestiti possono essere piegati in questo modo. Dopo una piega di base si passa ad arrotolare. Lo spazio che si risparmia è tanto e il risultato è anche che gli indumenti non si sgualciscono.
Si possono usare le maniche per contenere il plico arrotolato semplicemente risvoltandola: così lo terrà ben fermo. Certamente il classico metodo del piegamento è quello più usato: non si tratta di eliminarlo completamente. Lo si può sfruttare se i capi d’abbigliamento da portare sono pochi.
Per garantire maggior spazio dopo averli piegati si possono inserire in buste sottovuoto, come si fa per conservare le coperte durante l’estate. C’è poi la tecnica del nido d’ape. Questo sistema è specifico per mettere in valigia i calzini.
Si sovrappongono in calzini uno sull’altro e poi si arrotolano tutti insieme partendo dalla punta e andando verso la caviglia. In questo modo si rischia anche di non perderli e di non ritrovarseli spaiati. Infine c’è la cosiddetta tecnica del riempimento.
Sempre per quanto riguarda i calzini o altri piccoli indumenti, dopo averli arrotolati con il sistema appena illustrato, si procede ad inserirli negli spazi vuoti della valigia, generalmente gli angoli.
La biancheria intima va messa in un’apposita busta in stoffa e i reggiseni vanno sovrapposti senza piegare le coppe. Sono utili gli organizer da valigia per separare le varie tipologie di capi. Sistemare le scarpe in sezioni distinte e separate dagli abiti, dentro sacchetti in modo che non vi siano contaminazioni.