Caldaia in blocco: possiamo fare qualcosa per sbloccare la situazione prima che intervenga un tecnico a ripristinare la normalità?
Il blocco della caldaia è una situazione – non infrequente – a dir poco spiacevole, non fosse altro per il fatto che molti di noi non sanno letteralmente dove mettere le mani quando si verifica qualcosa di simile. Come fare per evitare di rimanere senza acqua calda e gas prima dell’intervento del tecnico?
Non sarà male allora cercare prima di capire come funziona a una caldaia e per quale motivo può andare in blocco. In genere le caldaie sono alimentate a metano, ma non mancano gli apparecchi che utilizzano il GPL o quelli, diffusi soprattutto negli ultimi anni, che si servono di sacchetti di pellet. I diversi impianti si differenziano anche per il sistema di condensazione.
Nelle caldaie di ultima generazione il calore sprigionato dalla combustione viene recuperato e riutilizzato anche per la porzione che si disperde, potenziando il rendimento dell’apparecchio. Detto questo, i motivi di un blocco della caldaia possono essere diversi.
Blocco caldaia, cosa fare prima dell’intervento del tecnico
Come detto possono essere tante le cause di un blocco della caldaia. Quelle più frequenti sono dovute alla presenza di calcare all’interno della caldaia o all’interruzione della fornitura di gas (per un guasto o per il taglio dell’erogazione in caso di mancato pagamento della bolletta del gas).
Altre cause comuni del blocco sono un danno al sistema elettrico (a causa di un temporale, per esempio) o la pressione troppo alta – o troppo bassa – dell’acqua. Anche l’insufficiente tiraggio del gas di scarico può portare a un blocco, così come l’eventuale condensa presente nel tubo di scarico della caldaia. Cosa fare dunque quando ci accorgiamo che la caldaia si è bloccata?
La cosa migliore da fare naturalmente è quella di chiedere l’intervento di una ditta specializzata in grado di inviare tecnici in grado di individuare con precisione la causa del blocco e mettere in pratica le soluzioni del caso. Quando ad esempio la causa del blocco è il calcare il tecnico provvederà a pulire lo scambiatore con un liquido corrosivo e a installare un filtro anticalcare per scongiurare futuri blocchi.
In alcuni casi specifici però possiamo fare qualcosa anche noi. Quando ad esempio a mandare in blocco la caldaia è stata la bassa pressione dell’acqua potremo girare la manopola della caldaia per aumentare e diminuire la pressione. Attenzione però a non superare mai i 2 bar.
Ma potrebbe anche essere che il blocco derivi dalla presenza di bolle d’aria nei radiatori. In questo caso basterà aprire la valvola di uno qualunque dei termosifoni di casa per farlo sfiatare.