Il gruppo classe di WhatsApp è associato a delle regole non scritte da seguire. In caso contrario, si potrebbe arrecare un certo fastidio.
Le vacanze sono finite e le scuole hanno riaperto i battenti. Mamme e bambini sono tornati alla solita routine quotidiana. Le prime settimane scolastiche generano sempre un certo scompiglio. Ci sono le nuove maestre da conoscere, i libri da comprare, il materiale da selezionare e le regole da imparare. In passato, l’unico punto di riferimento era dato dal rappresentante di classe. Adesso, invece, è possibile scambiarsi informazioni attraverso WhatsApp.
Solitamente, ogni classe ha un gruppo dedicato. Si tratta di un valido strumento, però, in determinate circostanze, può causare grande stress. C’è chi, addirittura, arriva al punto di silenziare le notifiche e ignorare i messaggi. Ecco come comportarsi per evitare di trasformarsi in un elemento di disturbo.
Scuola, quando la chat di classe diventa insopportabile: come comportarsi su WhatsApp
Le chat di classe non sempre sono facili da gestire. Nascono per scambiarsi informazioni con maggiore semplicità. I genitori, solitamente, le utilizzano per porre le loro domande e per ricevere le opportune risposte. È presente anche il rappresentante di classe che può fornire un aiuto ancora più prezioso. Ci si può organizzare anche per i regali delle maestre, le recite di Natale e le gite.
A volte, però, la situazione degenera. Il gruppo sulla chat di WhatsApp si trasforma in una valvola di sfogo. Volano parole grosse e scoppiano litigi anche per le questioni più banali. Ciò può causare un grande stress nei partecipanti. Le notifiche, così, invece di essere un piacere, diventano un vero e proprio incubo.
Ci sono delle regole non scritte che tutti i partecipanti dovrebbero seguire:
- Evitare spam inutili: non dovrebbe essere consentito di pubblicizzare la propria attività o quella di amici e parenti. Non è il canale giusto per una simile azione
- Ridurre al minimo i vocali: non tutti hanno la possibilità di ascoltare lunghi monologhi. Sarebbe preferibile utilizzare poche parole scritte per esprimere il proprio punto di vista o per porre delle domande
- Mantenere un atteggiamento formale: è normale che ci siano delle preferenze e che si stringano amicizie con alcuni genitori. Ciò, tuttavia, dovrebbe essere gestito al di fuori del gruppo WhatsApp
- Evitare accuse nei confronti dei bambini: il gruppo classe non dovrebbe chiamare in causa i bambini. Le questioni legate a dispetti o litigi dovrebbero essere risolte con le maestre. Ciò, infatti, potrebbe alimentare l’astio e rendere il clima insostenibile
- Rispondere con rispetto e gentilezza: non bisognerebbe mai utilizzare un atteggiamento sprezzante nei confronti di chi fa una domanda. Il gruppo, infatti, dovrebbe rappresentare un aiuto e non un modo per attaccare il prossimo
Quindi, l’anno e’ appena iniziato, cerchiamo di comportarci bene!